A Cinaglio il fuoco delle polemiche per l'installazione dell'antenna Wind, non si placa.
I lavori davanti all'antica chiesa di San Felice, in realtà, sono momentaneamente fermi, in paese si è costituito un comitato di cittadini, per dire no a questo progetto e la raccolta firme e la manifestazione del 2 agosto hanno "costretto" il sindaco Flavio Miniscalco a prendere decisa posizione, spiegando come nessun firmatario si sia mai presentato per un dialogo sulla questione.
Questa mattina la pronta risposta del comitato che accusa il sindaco di fornire solo informazioni parziali "minimizzando contenuti e partecipazione"
"Ricordiamo ancora una volta al sindaco che i firmatari della petizione sono stati un centinaio, lui è stato eletto con circa duecento voti, quando parla di un piccolo gruppo di cittadini dovrebbe calarsi nella realtà che amministra. Riguardo gli incontri tra l’altro più volte sollecitati da noi, il sindaco ha dettato modalità tempi e numero di partecipanti non rispondendo assolutamente alle nostre richieste di un confronto aperto e propositivo formulate prima nella petizione e poi nelle successive lettere, in cui si è tentato di raggiungere un compromesso suggerendo luoghi e riducendo sensibilmente il numero di partecipanti. L’incapacità o la non volontà di mediazione dimostrata anche in questo caso, evidenzia un atteggiamento intransigente che non tiene conto di valori democratici per noi irrinunciabili. Per questi motivi abbiamo deciso di inviare il 21 agosto al Sindaco un elenco di domande precise e puntuali a cui il sindaco deve dare una risposta per poter mettere chiarezza sulla vicenda e sui possibili sviluppi".