Politica - 24 agosto 2020, 13:05

"Una maggioranza che non ascolta i suoi", i consiglieri di minoranza replicano all'interpellanza di Paolo Bassi (FdI)

L'argomento in discussione il maltempo a Portacomaro Stazione. "Le frazioni continuano ad essere inascoltate"

"Una maggioranza che non ascolta i suoi", i consiglieri di minoranza replicano all'interpellanza di Paolo Bassi (FdI)

Qualche giorno fa il consigliere di maggioranza Paolo Bassi, aveva fatto un'interpellanza urgente sul maltempo a Portacomaro Stazione e chiesto di trovare soluzioni coinvolgendo i proprietari terrieri e l'Asp

Sull'argomento intervengono i consiglieri di minoranza:
Mario Malandrone (Ambiente Asti) Angela Quaglia (CambiAMO Asti) Massimo Cerruti (Movimento 5 stelle) Giorgio Spata (Movimento 5 stelle) Davide Giargia (Movimento 5 stelle) Mauro Bosia (Uniti si può) Michele Anselmo (Uniti si può)

"Il Consigliere Bassi ha pienamente ragione - scrivono i consiglieri - Questi fenomeni meteorologici con piogge intense sono sempre più frequenti. Lo dice l'Osservatorio di Brera da anni, lo dicono gli studi scientifici sui trend dei mm di pioggia che cadono in un giorno, durante la maggior parte dei fenomeni metereologici. E’ accresciuto il diametro delle gocce. E se nell'arco di un anno sono inferiori i mm di pioggia che cadono sui nostri territori, tali fenomeni si concentrano e pochi giorni di pioggia spesso producono eventi calamitosi.

"E così oggi tocca a Portacomaro Stazione, proseguono, domani magari potrebbe toccare al Palucco o a Quarto. Condivisa la sua preoccupazione, condivisa l'analisi, ci chiediamo come mai usi uno strumento come l'interpellanza.

Sul fenomeno metereologico si può agire solo con politiche appropriate e di largo raggio. Per contrastare l'inquinamento atmosferico il Comune ha installato dei depuratori d'aria che però, ovviamente, non arrivano a limitare l'inquinamento atmosferico fino a Portacomaro. Occorre una visione ambientale che stenta a decollare, nonostante gli annunci".

I consiglieri sottolineano che, ogni volta che si vota un bilancio che assegna alle politiche ambientali sempre lo stesso importo, occorrerebbe pensare a queste problematiche.

"L'altro aspetto  - continuano -è l'urbanizzazione del territorio e l'utilizzo degli oneri per opere di urbanizzazione utili alla tutela del territorio. Occorrerebbe pensarci quando si stanno per votare nuove pratiche urbanistiche che impermeabilizzano sempre di più il suolo, consumano il territorio e sono l'anticamera di nuovi e peggiori danni.

Nelle sue legittime preoccupazioni (che sono anche le nostre), propone soluzioni a posteriori e anche preventive .

Anche a questo occorrerebbe pensare quando si votano bilanci in cui alla cura e manutenzione delle frazioni sono destinate cifre risibili , nonostante nelle frazioni ci siano importanti attività agricole, commerciali, artigianali e industriali., oltre che le residenze di ¼ degli astigiani".

I consiglieri sottolineano ancora come l’attuale amministrazione avesse annunciato una costante cura degli ingressi della città e delle ventina, ma che "è corsa ai ripari sempre dopo un 'emergenza".

In chiusura spiegano che si arriva a questi gesti quando si è "inascoltati dalla propria maggioranza o forse si è compreso in ritardo ciò che la minoranza va dicendo da tempo.

Eppure il suo gruppo consigliare è quello di Fratelli d’ Italia, che ha come massima espressione il vice sindaco, proveniente proprio da Portacomaro Stazione. E le deleghe del vice sindaco sono l'urbanistica e le attività produttive".

B.M.


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