Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai Giovani Astigiani rivolta alla minoranza, in merito alle bici donate dalla Idem
A scuola ci insegnavano che prima di parlare occorre riflettere su ciò che si sta per dire, e questo alcuni Consiglieri dell’opposizione dovrebbero saperlo piuttosto bene, visto che di mestiere sono insegnanti.
Purtroppo, l’opposizione ha da tempo una cattiva abitudine: solleva questioni infeconde di spunti di riflessione (per non dire del tutto inutili) col solo intento (alquanto discutibile) di stimolare narcisisticamente il proprio senso del gusto di fare polemica.
Quello che vi riferiamo è soltanto un esempio delle conseguenze che questo atteggiamento autoreferenziale dell’opposizione può provocare. Evidentemente, il rischio di recar danni non è stato calcolato dai firmatari dell'interpellanza riguardante la donazione di biciclette da parte di Idem alla “Banca del Dono” .
Eppure, chi fa opposizione dovrebbe agire "in scienza e coscienza", insomma con giudizio cognizione. Al contrario, se si continua ad assecondare solo il vizio di polemizzare a priori su tutti e tutto, il rischio che si distrugga ogni cosa è concreto; e, ahi noi, la prima vittima dell’onda d’urto di questa “esplosione” non sarà la maggioranza o il nostro Sindaco, sarà direttamente la nostra Città (e in questo caso le sue aziende).
Non ci resta allora che suggerire a questa fanciullesca opposizione la lettura di una filastrocca delle “nove P” insegnata ai bambini delle scuole : “prima di parlare pensa perché parola poco pensata porta pentimento”.
I Giovani Astigiani