La ‘frecciatina’ che il sindaco Maurizio Rasero ha riservato, nel suo più recente video aggiornamento (CLICCA QUI per rileggere l’articolo che lo sintetizza), ai consiglieri comunali che “fanno polemiche sui social” postando situazioni di degrado anziché “essere lì a segnalare la cosa ad Asp”, non è sfuggita al consigliere M5S Giorgio Spata, sentitosi chiamato in causa poiché, spesso, ha appunto postato situazioni di degrado.
“L’app che il sindaco ha citato nel video (Junker, ndr.) non è evidentemente così nota, quindi ha fatto bene a ribadirlo. Anche se, a differenza di quanto ha detto, non è una app di Asp ma bensì di una startup cui i Comuni, tra cui Asti, si possono associare per usufruire dei servizi”, ha ribattuto Spata.
“Comunque, fermo restando che decido io dove pubblicare le mie segnalazioni – ha aggiunto il consigliere pentastellato –, ricordo al sindaco che i compiti di un consigliere comunale sono diversi da quelli di un comune cittadino. Se al consigliere viene segnalato un problema è suo preciso dovere farsene carico e segnalarlo nelle sedi opportune. A maggior ragione considerando che ormai non vengono neppure più convocate le Commissioni deputate al confronto su queste specifiche tematiche”.
“Gli faccio inoltre presente che il tempo che impiega per polemizzare con i consiglieri nei suoi video o per proporre ricette (riferimento a video ricette che, di tanto in tanto, il primo cittadino posta sui suoi profili social, ndr.) lo potrebbe impiegare in modo molto più costruttivo per girare la città, comprese le periferie: vedrebbe le stesse cose che vedo io e potrebbe occuparsene direttamente”, ha concluso Spata.