Focolaio Covid al campo nomadi, Rasero: "Emessa ordinanza di quarantena, l'Asl continuerà a fare tamponi" (VIDEO)

Una nuova diretta Facebook per il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, che ha aggiornato gli astigiani in merito al diffondersi del Covid.

In questi ultimi giorni in città sono stati registrati due focolai. Oltre a quello del carcere, infatti, si è aggiunto quello al campo nomadi di via Guerra.

Focolaio al campo nomadi

Il campo può essere idealmente diviso in tre situazioni differenti: campo rom, campo sinti e una cascina a parte abitata da famiglie rom. Un primo caso ha visto 27 positivi su 32 persone (di cui 16 sintomatiche e 3 ricoverate in ospedale). In un secondo caso 2 positivi su 30, per cui oggi in via precauzionale l'Asl di Asti ha effettauto tamponi e una terza situazione che ad oggi vede 0 casi su 97 persone.

"Per questa terza realtà l'Asl nei prossimi giorni effettuerà tamponi. Nel frattempo ho emesso un'ordinanza di quarantena. Tutte le istituzioni stanno facendo il proprio lavoro e la situazione è costantemente monitorata", puntualizza il primo cittadino.

I numeri di Asti e del nostro ospedale

In città attualmente sono 379 i cittadini positivi al Covid. Nel novembre scorso erano 1056. Per la maggior parte, si tratta di astigiani che stanno affrontando la malattia nelle proprie abitazioni, senza particolari criticità. 

L'ospedale Cardinal Massaia ad oggi ospita 103 positivi al virus, di cui 10 in rianimazione e 8 in semi intensiva. Nella prima ondata del virus il nostro ospedale era arrivato ad accogliere 220 positivi, anche da fuori provincia.

Polemiche per Open Fiber

Nel corso della diretta il sindaco Rasero ha trovato spazio anche per rispondere ad alcune polemiche degli ultimi giorni, tra cui la questione dei lavori di posa della fibra ottica in città. 

Continueranno anche nei prossimi giorni i lavori di posizionamento della fibra ottica in città, con Open Fiber.

Ad oggi sono 14mila le unità abitative e gli uffici già collegati alla rete in città. 45 i km di scavi ad Asti.

"Si parla di un progetto per cui sono stati investiti 10 milioni di euro, per 28 mila unità immobiliari connesse. Ovviamente ci sono dei disagi per via dei lavori. Per il collegamento nelle frazioni è sicuramente più difficile. Vi chiediamo pazienza, è un investimento per il futuro", ha spiegato il sindaco Maurizio Rasero.

"E tu la conosci la app Junker?"

Tra le polemiche evidenziate dal primo cittadino figura anche quella dell'immondizia spesso lasciata senza cura per strada da alcuni cittadini.

"Non conoscete la app Junker di Asp? Attraverso questa Asp è possibile segnalare rifiuti abbandonati in giro. Il tempo impiegato per fare polemiche sui social può essere impiegato per segnalare il problema. Spesso questo lavoro lo fanno i consiglieri comunali, che invece dovrebbero essere lì a segnalare la cosa ad Asp e non a fare polemica sui social", ha concluso il sindaco Rasero. 

La diretta