Sanità - 02 aprile 2021, 11:58

Il Nursing Up: “Noi infermieri siamo offesi e stanchi, il DIRMEI ritiri subito la direttiva sulle ferie pasquali”

“Mentre i professionisti sanitari vengono precettati – argomenta il segretario regionale del sindacato – il capo della maxi emergenza 118 si fa intervistare al mare”

Protesta Nursing Up

Una manifestazione di protesta del Nursing Up

Netta presa di posizione del Nursing Up Piemonte, il cui segretario regionale Claudio Delli Carri si dice “Sconcertato e allibito per la circolare del DIRMEI con la quale di fatto, anche se in modo velato, chiede ai direttori delle ASR del Piemonte la soppressione delle vacanze pasquali per il personale infermieristico e per i professionisti sanitari, trattando in modo sinceramente offensivo uomini e donne, ormai stanchi e stremati, che in questi mesi hanno dato amplissima dimostrazione di che cosa sia il coraggio e la responsabilità nella lotta al Covid”.

A ciò si aggiunge, argomenta ancora Delli Carri, che “Ancora più offensivo è constatare che se da un lato il DIRMEI pensa di trattare noi come gli ‘scolaretti indisciplinati’ ai quali ‘proibire le vacanze’ e dall’altro abbiamo il capo della maxi emergenza del 118 piemontese, e futuro manager dell’Azienda Zero, dottor Mario Raviolo, che viene intervistato dalla Rai al mare (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), asciugamano sulle spalle, pur con un’emergenza che stiamo ancora vivendo in Piemonte e con tutte le limitazioni che ben conosciamo in questi giorni”.

Delli Carri si chiede, polemicamente, se non è il caso che chi di dovere, a partire dal DIRMEI, si faccia un bell’esame di coscienza smettendola subito con le offensive invasioni di campo, iniziando invece loro per primi a prendere seriamente l’incarico che ricoprono anteponendo la professionalità e la soluzione di problemi cruciali a queste assurde disposizioni?”

Il DIRMEI aggiunge ancora Delli Carri non ha alcun titolo per occuparsi di questioni legate alle nostre ferie, quasi che gli infermieri e i professionisti della sanità non avessero dato sufficiente prova di spirito di servizio e sacrificio in questi difficilissimi mesi. Noi dall’inizio pandemia lavoriamo senza sabati e domeniche, senza ferie, estati o festività, sacrificando anche il tempo per le nostre famiglie in turni massacranti che durano giornate e notti intere, mettendo a rischio la nostra salute e quella dei nostri cari che così sovente abbiamo avuto paura di contagiare. Noi vediamo la sofferenza e la morte delle persone tutti i giorni e sovente siamo l’ultima mano tesa a chi sa di non potercela fare a differenza altri. Infatti, la differenza è tutta qui: c’è chi rischia la vita e chi invece pensa ad altro”.

Pertanto, in conclusione, il segretario regionale Nursing Up chiede, a nome della sigla sindacale che rappresenta, che la direttiva venga ritirata.

Redazione

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