Green - 24 gennaio 2022, 15:10

A Nizza Monferrato il riciclo delle bottiglie in PET diventa virtuoso

Mediante l’installazione di eco-compattatori in collaborazione con Coripet e “il Gigante”

Il centro commerciale "La Fornace"

Giovedì è entrato in attività, presso il centro commerciale “La Fornace”, il primo ecocompattatore del circuito Coripet per avviare la raccolta di bottiglie in PET per alimentare il processo “bottle to bottle”, ossia generare da bottiglie usate Rpet per realizzare nuove bottiglie.

Con circa 7 milioni di tonnellate, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per plastica utilizzata ogni anno; di questa, il 40% viene impiegata per imballaggi. Ma c’è plastica e plastica come ha riconosciuto la normativa SUP entrata in vigore lo scorso 14 gennaio che, da un lato ne mette al bando alcuni tipi ed utilizzi e dall’altro impone di valorizzare quella riciclabile come il PET, la plastica delle bottigliette.

Nel 2025 infatti le bottiglie in PET dovranno contenere almeno il 25% di PET riciclato (R-pet) e questo obiettivo sarà possibile raggiungerlo solo se a monte la raccolta arriverà appunto al 77% di quello che si immette a consumo e se saranno attivate modalità di raccolta selettiva innovative (con un flusso “pulito” di PET post consumo food contact riciclabile per la fabbricazione di nuove bottiglie).

Il meccanismo di raccolta prevede che i cittadini, mediante l’APP Coripet o la Carta da ritirare presso il centro commerciale, possano accedere alla macchina mangiaplastca posta nel parcheggio, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per avere diritto a buoni sconto messi a disposizione da "Il Gigante" che è uno dei partner di questa importante iniziativa.

“Mediante questa iniziativa, oltre a dare un segnale concreto sul fronte ambientale, abbiamo fatto un passo nella direzione della recentissima normativa SUP appena entrata in vigore, nella provincia di Asti siamo il primo comune ad aver attivato questo tipo di raccolta – ha commentato Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – L’obiettivo è arrivare agli obblighi del 2025 già pronti a centrarli anche grazie alla collaborazione di tutti. La plastica va usata meno in alcuni ambiti, va usata meglio in altri, soprattutto va recuperata nel miglior modo per riusarla e produrne meno”.

“La fattiva collaborazione de il Gigante e della amministrazioni locali gioca un ruolo fondamentale – sottolinea Corrado Dentis, presidente CORIPET – non solo per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal legislatore, ma anche per creare nella cittadinanza quella consapevolezza e quei comportamenti che fanno bene all’ambiente urbano”.

“Senza dimenticare – prosegue Dentis – che in questo modo è possibile sensibilizzare il cittadino e fare cultura sul riciclo, creando una certa curiosità su un oggetto, la bottiglia in PET, che se adeguatamente riciclato può essere valorizzato in modo prezioso, con evidenti vantaggi per la collettività e per l’ambiente. Siamo pertanto molto soddisfatti che una città come Nizza Monferrato, nel territorio riconosciuto Patrimonio dell’umanità da Unesco abbia aderito al nostro progetto”.

Redazione

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