Che cosa sta succedendo al Festival delle Sagre?
Dopo due anni di stop causa pandemia, per la manifestazione più amata del settembre astigiano avrebbe dovuto essere l’anno della rinascita. E invece…
Ad oggi, a due mesi dal Festival, sono appena una quindicina le proloco che hanno confermato la loro partecipazione. Aggiungendo qualcuna incerta si arriva forse a venti. Meno della metà di quelle a cui eravamo abituati.
I motivi delle defezioni sono molti, alcune non riescono a sostenere il contributo economico richiesto, altre sono a corto di volontari.
Perché?
L’organizzazione da quest’anno è stata affidata a UNPLI (Unione nazionale pro loro d’Italia) e i finanziamenti della Camera di Commercio, ente organizzatore, si sono dimezzati. Bisognava trovare una sponsor privato o altre fonti di finanziamento di cui ancora non c’è traccia.
E allora chiediamo chiarezza:
1. C’è il rischio che le Sagre saltino anche quest’anno?
2. Il Comune ha un piano per “coprire” i mancati finanziamenti della Camera di Commercio ? Chi se ne sta occupando? A che punto è?
3. Ci sono operatori economici che vogliono investire in una manifestazione che richiamava 200 mila persone in città? Chi li sta cercando?
Non spegniamo le Sagre.
Michele Miravalle
Consigliere comunale