Viviamo in un posto bellissimo - 12 novembre 2022, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo da raggiungere in treno

Puntata dedicata al terzo treno turistico sulla Chivasso-Asti, in partenza domani da Torino Porta Nuova con a meta la Fiera Nazionale del tartufo di Murisengo

Colori del Nord Astigiano sontuosamente fotografati da Enzo Isaia

Colori del Nord Astigiano sontuosamente fotografati da Enzo Isaia

Si parla tanto di turismo sostenibile e la modalità con cui le persone si spostano è certamente elemento di base nel poterlo definire tale. Passare poi dal turismo alla mobilità su rotaie, di tutti e di tutti i giorni, è sicuramente un bell’impegno, ma anche un imprescindibile obiettivo da perseguire a servizio dello sviluppo di molti territori, in particolare nelle cosiddette aree interne, e della sostenibilità più generalizzata. In questa logica l’aver assistito alla recentissima riapertura completa della linea ferroviaria Chivasso-Asti non ha potuto che creare entusiasmo e aspettative. D’altra parte, due treni, così, di botto, nessuno se li aspettava. Uno da Torino e uno da Cuneo, via Alba e Asti, per raggiungere la Fiera Nazionale del tartufo di Montiglio. Nessuno poi si sarebbe aspettato di sentire nuovamente il loro suono solo qualche settimana dopo. E invece domani, domenica 13 novembre, partirà da Torino Porta Nuava, via Chivasso, un nuovo treno turistico in direzione Fiera Nazionale del tartufo di Murisengo. D’altra parte, come si dice: non c’è due senza tre. Tre treni con in comune la stazione d’arrivo di Montiglio-Murisengo e una fiera del tartufo come motivazione di gita. Terzo treno, non a caso, chiamato Trifula d’Or.

Treno speciale nel fascino delle sue carrozze anni '30. Speciale nel percorso tra le colline del Nord Astigiano, ancora più emozionanti del solito grazie ai favolosi colori dell'autunno. Speciale per la meta, così ricca di profumi e sapori imperdibili. Speciale come i borghi di Montiglio e di Murisengo, da scoprire assieme ai loro due castelli. Paesaggi e luoghi carichi di gustose tradizioni, di prodotti e piatti tipici dai sapori unici, certezze di gran bel mangiare. Per non parlare del bere.

Tra il tanto da vedere, fare e degustare, l’affascinante esposizione, dal Museo del Tempo di Brusasco, di un bel numero dii meridiane, opere di Mario Tebenghi, il Maestro delle meridiane mancato nell'estate 2019. Mostra allestita nell'ex chiesa di San Michele, situata nella parte alta di Murisengo. E non c'è che dire, dal suo sagrato il panorama, emozionante e sconfinato, si combina proprio bene con il tempo senza confine delle meridiane di Mario. Treno anche perfetto per chi ami girare sempre e comunque in bicicletta, grazie a carrozza bagagliaio e trasporto bici gratuito, per scoprire in autonomia e tranquillità colline, borghi, castelli, Romanico e tanto, tanto altro. Tutto nel raggio di pochi chilometri.

A ieri sera, mentre finivo di scrivere il pezzo, rimanevano appena una novantina di posti liberi, che sono certo scompariranno in giornata. Felice dei molti torinesi che raggiungeranno in treno i nostri posti bellissimi, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, le grandi valenze del turismo ferroviario e la necessità di dargli al più presto struttura e organizzazione stabile anche dalle nostre parti.

Davide Palazzetti

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