17 gennaio 1929, questa la data del compleanno di Popeye, da noi conosciuto come Braccio di Ferro. Il personaggio, creato da Elzie Crisler Segar, fumettista statunitense, fece il suo esordio proprio quel giorno nella striscia a fumetti Thimble Theatre. In Italia si dovrà aspettare il marzo del ‘35 per vedere il forzuto marinaio fare la sua apparizione. Ancora prima di arrivare nella nostra penisola, al celebre personaggio dei fumetti venne dedicata una serie di cortometraggi cinematografici intitolata Popeye the Sailor, siamo nel 1933. Nel corso degli anni il successo di Braccio di Ferro crescerà a dismisura, diventando oggetto di film, cartoni animati, videogiochi e ultima persino la slot Braccio di Ferro.
Ma torniamo alle origini del personaggio di fantasia e al suo autore, E. C. Segar. Nato in Illinois l’8 dicembre 1894, deciderà di diventare fumettista all’età di 18 anni seguendo un corso di disegno per corrispondenza. Nel 1919 creò la serie chiamata Thimble Theatre, la stessa dove dieci anni dopo apparirà Braccio di Ferro. E pensare che inizialmente doveva essere solo un comprimario di Castor Oyl, l’allora protagonista della striscia a fumetti, ma dopo poche apparizioni, Segar decise di promuoverlo a protagonista delle serie e di ribattezzarla a suo nome. Nasce quindi il mito di Popeye.
Braccio di Ferro è quello che potremmo definire un “supereroe atipico”: magro, guercio in un occhio, con la pipa sempre in bocca, tatuato e attacca brighe. Non il classico esempio che le madri vorrebbero per i propri figli insomma. Ma le sue avventure piacciono e divertono, e la sua formidabile forza, che gli permette di risolvere situazioni altrimenti impossibili da sormontare, sarà poi giustificata dall’assunzione di spinaci, caratteristica che diventerà il tratto distintivo del personaggio. Negli anni ‘80/90 era diventato uso comune nelle famiglie favorire il consumo di tale verdura nei bambini facendo riferimento alla forza del marinaio, peccato però che il nesso tra spinaci e forza abbia poco riscontro scientifico.
Dopo decine di pellicole animate, nel 1980 uscì il film Popeye – Braccio di Ferro, co-prodotto dalla Walt Disney Pictures e dalla Paramount con Robin Williams nel suo primo ruolo da protagonista. Una curiosità: il film è stato interamente girato in Europa, e più precisamente a Malta, nei pressi di Mellieħa. Il villaggio di pescatori, costruito per l’occasione, non è mai stato smontato ed è diventato meta turistica chiamata appunto Popeye Village.
E veniamo infine ai giorni d’oggi dove, sempre nel rispetto del Decreto Dignità, l’ultima dedica al marinaio viene dal produttore Vital Games con la slot Braccio di Ferro. Uscita a luglio 2022, prevede 5 rulli e 10 linee di pagamento, una volatilità medio-bassa e un RTP (Return to Players) pari al 96,54%. La puntata minima è di 0,01€ e la massima di 1,00€. I simboli del gioco sono quelli che ci si può aspettare da una slot dedicata a Popeye, e cioè Bruto, Olivia, Pisellino, Poldo, gli spinaci, un faro, una serie di salvagenti numerati da 1 a 3, i pesci volanti, una pedana e, ovviamente, Braccio di Ferro.
Esistono due giochi bonus all’interno della slot: la prima con il protagonista del gioco, che ci farà scegliere uno dei cinque barattoli di spinaci con all’interno la vincita fortunata, l’altro con Bruto, che al posto degli spinaci ci farà scegliere un barile con il premio fortunato. In più possiamo ricevere nel corso del gioco free spin e moltiplicatori di vincita con i simboli pesci volanti e pedana.
La grafica e il gameplay del gioco sono il punto forte della macchinetta, che riesce a catapultarti nelle ambientazioni del marinaio in compagnia di tutti i personaggi più divertenti della famosa serie a fumetti.