Ad oltre 5 mesi dalla chiusura di un ampio tratto, resasi necessaria per consentire importanti lavori di manutenzione e materialmente avvenuta il 2 novembre scorso (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), il cavalcavia Giolitti continua ad essere un tema molto ricorrente tra gli astigiani.
Sia perché la chiusura costringe gli utenti a compiere un giro molto più ampio (con ovvie conseguenze sul traffico, in particolare nelle ore di punta) e sia in relazione ai ‘fronti contrapposti’ con da un lato chi sostiene che “in quel cantiere non ci lavora mai nessuno” e dall’altro chi invece ‘giustifica’ i tempi lunghi correlandoli alle dimensioni e alla complessità dell’intervento.
Anche la politica, in particolare con riferimento ai consiglieri di opposizione, si è ripetutamente interrogata sui tempi dell’intervento (CLICCA QUI e QUI per rileggere due articoli a riguardo), rimarcando le ricadute del cantiere sul traffico cittadino e interpellando sindaco e vicesindaco sull’avanzamento dei lavori.
Anche noi ci siamo rivolti all’ingegner Stefania Morra, che alla carica di vicesindaco afffianca alcune importanti deleghe tra cui quella ai Lavori Pubblici, per fare il punto della situazione. Sommando a ciò anche un’esaustiva galleria fotografica, realizzata nel pomeriggio di ieri da Merfephoto – Efrem Zanchettin, che documenta in modo incontrovertibile lo stato dei lavori.
I quali, come riscontrabile nel raffronto fotografico tra le immagini scattate ieri e quelle risalenti allo scorso agosto, stanno effettivamente avanzando, ma che altrettanto certamente non potranno terminare entro il 20 aprile, data inizialmente fissata per la riapertura della tratta.
Come confermato anche dal vicesindaco Morra: “I lavori procedono, quindi smentisco che non siano operativi, perché stanno lavorando a pieno ritmo, ma si tratta di un intervento complesso e quindi il cantiere dovrà rimanere aperto ancora per un po’”.
“Al momento non è possibile indicare con precisione una nuova data di fine lavori – ha aggiunto – ma io credo e spero saranno terminati entro l’inizio dell’estate”.
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