Il mercato di Asti (piazze Alfieri e Libertà) e il suo spostamento in piazza del Palio continua a far discutere gli ambulanti.
Nei giorni scorsi, durante l'assegnazione degli stalli (QUI l'articolo), Romano Rago tra i portavoce della prima ora della protesta aveva voluto sottolineare che, se a loro non era stato possibile presenziare come G.O.I.A. alle assegnazioni, lo stesso non era accaduto per la collega Raffaela Gigliodoro (attuale presidente FIVA); "Come al solito - aveva detto Rago- questa amministrazione usa due pesi e due misure".
Avendo letto la notizia sul nostro giornale, la stessa Gigliodoro ha voluto spiegare i motivi della sua presenza: "Noi non siamo stati presenti come FIVA e non siamo stati agevolati dal Comune, anche se avremmo dovuto nei confronti dei nostri associati per dare un sostegno morale in una fase così delicata, ma sono intervenuta personalmente come ambulante per supportare colleghi che mi avevano chiesto un consiglio".
Gigliodoro, tra le "pasionarie" della protesta durante le prime modifiche di piazza Alfieri attacca duramente i colleghi: "Noi ci differenziamo sempre proprio perché non adottiamo comportamenti invasivi e tanto meno inventiamo illazioni che possano violare o irrigidire il volere dell' amministrazione. Comprendo anche che la delicatezza non viva tra i vostri associati. Vogliamo ringraziare la polizia municipale e tutti i componenti dell' ufficio commercio per essersi prestati come consulenti di supporto a tutti noi e per aver tempestivamente aggiornato le cartine esterne per facilitare la scelta a chi fosse fuori ad aspettare il turno per poter riflettere.
"Come ambulante - rimarca - sono sconvolta come i due pesi e le due misure siano state prese da una commissione di mercato con componenti non completi nei settori e non presenti se non nei giorni e momenti che riguardassero loro stessi, cioè al primo giorno della scelta primo step della seconda e poi spariti completamente. Non c'è stato nulla di costruttivo per questo nuovo mercato di cui per ora sono davvero orgogliosa".
Nel frattempo gli ambulanti del GOIA fanno sapere che, con le assegnazioni, "moltissimi operatori si ritroveranno con postazioni di vendita diverse per il mercato del mercoledì e per il mercato del sabato. Tutto ciò determinerà un ulteriore danno agli operatori in quanto dovranno dire ai loro clienti di cercarli, all'interno di un mercato dispersivo e poco funzionale, il mercoledì in un posto e il sabato in un posto diverso. Questo comporterà un ulteriore danno con perdita di clienti per tutte le attività che non riusciranno ad avere il medesimo posto per i due mercati".
Oggi dovrebbero essersi concluse le operazioni di scelta e gli ambulanti concludono: " Chiediamo di avere già dalla giornata di lunedì la planimetria aggiornata con tutti i nomi degli operatori e aprire una procedura di riordino volontario con scambio delle postazioni da effettuarsi nel più breve tempo possibile".