Nella sonnecchiosa estate astigiana, continua la querelle tra operatori del mercato e i botta e risposta tra le diverse sigle attraverso i giornali, non si fermano neppure per le ferie.
In particolare, dopo la nota del Goia, in merito alla sospensione del mercato per le Sagre (QUI l'articolo), non si è fatta attendere la strenua difesa nei confronti dell'Amministrazione, accusata di inerzia, della Fiva Confcommercio, attraverso le parole della presidente Raffaela Gigliodoro e di Elvio Ferrero.
"Pur comprendendo le difficoltà che molti di noi stanno affrontando, scrivono, crediamo che sia ingiusto e poco costruttivo scaricare ogni responsabilità sull'Amministrazione. In questi mesi abbiamo visto un impegno concreto da parte degli uffici competenti e dell’assessore di riferimento (Loretta Bologna ndr), con cui è stato avviato un dialogo aperto e trasparente, volto a trovare soluzioni realistiche e sostenibili".
Fiva analizza anche le nuove sfide del commercio su area pubblica che "non nascono oggi e non dipendono solo da decisioni locali, ma da dinamiche complesse che coinvolgono anche politiche nazionali, cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e difficoltà economiche diffuse. Siamo convinti che un confronto civile e rispettoso, basato su proposte e non su polemiche, sia l’unico strumento utile per tutelare la nostra categoria. Attacchi generici e strumentali rischiano solo di indebolire la nostra voce e compromettere i progressi fatti finora".
Gigliodoro e Ferrero invitano pacificamente tutti i colleghi a unirsi in un fronte comune, collaborando con le istituzioni e "lavorando insieme per valorizzare il nostro lavoro, migliorare i mercati cittadini e affrontare con serietà le vere criticità del settore. Uniti si può. Divisi, no".