Il consigliere comunale Gianfranco Miroglio di Europa Verde – Verdi, con il sostegno dei gruppi Uniti si può, Movimento 5 Stelle, PD, Ambiente Asti e Prendiamoci cura di Asti, ha presentato un'interpellanza al sindaco e agli assessori competenti riguardante il nuovo insediamento di LIDL in corso Savona.
Con i lavori che procedono verso il completamento, Miroglio solleva una serie di criticità legate all'impatto dell'opera. L'interpellanza, che si articola in sette punti, esprime forti preoccupazioni per le ricadute sulla viabilità di una zona già critica, definendo l'area una "Porta della città" che rischia di trasformarsi in un serio problema.
Tra i punti chiave, il consigliere chiede se non preoccupi "in prospettiva e in particolari momenti del giorno e dell’anno, la presenza e il consolidarsi di una realtà fortemente generatrice di traffico", e avanza il sospetto che "l’approdo quotidiano sull’area di mezzi di trasporto-merci, a forte impatto per dimensione e frequenza, rechi danno sulla mobilità e sull’ambiente".
Miroglio contesta anche la riconfigurazione della mobilità dolce, osservando come "l’indirizzo progettuale per una pista ciclabile prevista in raccordo con altre infrastrutture simili si è trasformato in qualcos’altro (… breve percorso ciclopedonale)". Una modifica che, a suo avviso, rende lo spazio ambiguo e potenzialmente pericoloso, soprattutto alla luce del sacrificio di "sette platani storici".
L'interpellanza chiede infine aggiornamenti puntuali sulle compensazioni ambientali garantite dai promotori, tra cui il reimpianto di platani in altre zone cittadine, una siepe anti-smog per una scuola e le installazioni verdi intorno al centro, esprimendo perplessità sulla qualità del suolo di fondo, costituito dalle macerie dell'edificio preesistente.