Angela Quaglia: "Da Rasero solite offese, ma io resto coerente, a differenza di altri"

Nell’ambito dell’intervista rilasciata che ci ha rilasciato nel pomeriggio di ieri (CLICCA QUI per rileggerla), il sindaco Rasero ha espresso anche alcune considerazioni sulla composizione della coalizione di centrosinistra che appoggia la candidatura di Paolo Crivelli, sostenendo che il loro unico collante è l’avversione per la sua persona e citando espressamente la consigliera Angela Quaglia (“Da esponente di centrodestra è transitata da una lista civica che la vedeva candidata sindaca e ora è finita a fare da stampella del centrosinistra: ha attraversato tutto l'arco costituzionale…”)

Riportiamo integralmente la replica della consigliera e esponente del gruppo “CambiAMO Asti”

Quando, invece che fornire risposte, la si butta in “caciara” è perché non si è in grado di argomentare e si offre, inoltre, un brutto segnale di nervosismo.

Sono abituata alle insolenze e alle offese del Sindaco e non mi va di rispondere con lo stesso “stile”. Lo ringrazio, invece, per avermi riconosciuta come un consigliere di minoranza combattivo.

Ho fatto, in questi anni, ciò in cui credevo, con l’impegno che mi caratterizza. Nel frattempo ho incontrato dei colleghi di minoranza con cui ho lavorato benissimo.

Non è mai mancato, tra di noi, il rispetto delle diversità, la collaborazione e il riconoscimento reciproco. Ora abbiamo deciso di costituire un’alleanza per cambiare le sorti della nostra città.

Ci siamo confrontati sulle cose da fare e abbiamo cercato un candidato che ci rappresentasse tutti: il dott. Crivelli, appunto.

Ben più di cinque anni fa avevo già lasciato la coalizione a cui fa riferimento Rasero e con la lista “cambiAMO Asti” ho ottenuto, nel 2017, un risultato assolutamente ragguardevole.

Cogliere l’opportunità, a distanza di cinque anni, di provare a trovare soluzioni, insieme ai consiglieri con cui ho lavorato finora, a me sembra un percorso lineare e coerente.

Altri dovrebbero interrogarsi sui loro passaggi da un partito ad un altro per convenienza! E non è il mio caso.

D’altra parte, subito dopo la guerra, tutte le forze politiche democratiche si riunirono per ricostruire l’Italia. Noi abbiamo deciso di riunirci per ricostruire una città che amiamo.

Con viva cordialità
Angela Quaglia