Al Direttore - 06 aprile 2022, 14:13

Uniti si può replica all'Asl: "Continueremo a raccogliere firme per far diventare l'ex maternità un hospice"

Dopo il commento del direttore generale dell'Asl, Boraso, nuova nota stampa di Uniti si può

Uniti si può replica all'Asl: "Continueremo a raccogliere firme per far diventare l'ex maternità un hospice"

Riceviamo e pubblichiamo la replica di Uniti si Può, dopo le dichiarazioni del direttore generale Asl, Flavio Boraso.

Leggiamo le dichiarazioni del dott. Boraso, Direttore Generale della Asl AT, a proposito della raccolta firme che Uniti si può ha lanciato per adeguare, secondo le direttive regionali, i posti letto Hospice in Asti e Provincia.

Boraso afferma che la nostra iniziativa genera false aspettative nei cittadini poiché tali posti letto non ci saranno mai. Invitiamo il Direttore Generale a “girare” la sua affermazione ai decisori politici regionali che lo hanno insediato ad Asti. Infatti il 2 luglio 2021, su relazione dell’Assessore regionale alla sanità Icardi, la Giunta regionale ha emanato la seguente Delibera che, ci pare di capire, Boraso non ha mai letto.

Ci permettiamo di evidenziare il titolo di tale atto amministrativo per rinfrescare la memoria del nostro Direttore. Rete regionale di Cure Palliative per il paziente adulto. Ridefinizione del fabbisogno di posti letto hospice sul territorio regionale e aggiornamento delle relative procedure di autorizzazione e accreditamento. La Delibera integra precedenti Delibere, la storia delle cure palliative, a partire dal 2010 e sino al 2020.

Evidentemente Boraso pensa che il provvedimento regionale sia comparabile alle famose “grida manzoniane” emesse nel ‘600 in gradissimo numero e che non venivano applicate a discapito del popolo. Noi pensiamo che non sia così. Pensiamo che le cure palliative siano una cosa seria, pensiamo che siano state costruite ed estese nel tempo in Regione con profusione, impegno e dedizione di grandi professionalità e operatori, pensiamo che corollario delle cure palliative siano gli Hospice, pensiamo che, come ci dicono i numeri della Regione e di Asti, compresi quelli fatti emergere da noi, evidenzino un problema dal quale non si può sfuggire in modo burocratico. Boraso si metta d’accordo con l’Assessore Icardi e con il Presidente Cirio. Se nel 2021 in Regione hanno scherzato sulla pelle dei piemontesi è sufficiente revocare quella Delibera.

Nella Delibera non si parla, per il potenziamento dei posti letto Hospice di risorse del PNRR e infatti Uniti si può nella conferenza stampa non ha parlato di fondi del PNRR. Contrariamente a quanto afferma Boraso la Delibera non fa alcun cenno, per la gestione dei posti letto Hospice al “terzo settore”, bensì individua, nella gestione, esclusivamente le Asl e, nel sistema di accreditamento, autorizzazione e controllo, l’incrocio delle Asl territoriali, prassi da tempo consolidata. La Asl AT è controllata nei servizi svolti dalla Commissione di Vigilanza della Asl AL e viceversa.

La Delibera, non Uniti si può, individua il fabbisogno di 18 posti letto per Asti su un fabbisogno regionale di 384 posti letto. Ed infine la Delibera stabilisce che gli oneri derivanti dal provvedimento di adeguamento del fabbisogno devono trovare copertura nell’ambito delle risorse del Fondo Sanitario, assegnate annualmente alle Aziende Sanitarie regionali e stanziate nella Missione 13 Programma 1 del bilancio. Come ha ottemperato Boraso sino ad ora alla Delibera ? Cosa dice la Conferenza dei Sindaci ?
Boraso afferma che la ex Maternità, luogo ideale per un Hospice, essendo ristrutturata con fondi del PNRR non può ospitare un Hospice. Decisione che non gli consentiremo di prendere da solo.

Invita gli astigiani ad accontentarsi di un posto letto hospice in più a Nizza e qualche ulteriore strana invenzione per dare una boccata d’ossigeno alla Casa di Risposo città di Asti. Malati oncologici, Hospice, Casa di Riposo, ospiti parenti e dipendenti, sono una cosa troppo seria per liquidare il tutto in qualche stanza chiusa. Noi per adesso andiamo avanti con la raccolta firme.
 

Mauro Bosia - Uniti si può

Al direttore

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU