Politica - 15 aprile 2022, 21:00

Malandrone: "Non è un libro delle realtà, è una serie TV distopica venuta male"

Nuovo intervento, questa volta del consigliere di Ambiente Asti, dopo l'intervista al sindaco Rasero sul nostro quotidiano

Malandrone: "Non è un libro delle realtà, è una serie TV distopica venuta male"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone.

Leggo con interesse l'analisi di Maurizio Rasero a tutto tondo.

Non è un libro delle realtà, è una serie TV distopica venuta male.

Quello che Rasero descrive è la serie TV "Sindaco anche tu", una serie che è andata in onda per 5 anni in 5 puntate.

Una miniserie, che inizia con un Candidato Sindaco che candida centinaia di candidati con lo slogan "Sindaco anche tu" e ognuno di loro

riceve in dote il "Libro blu". Il libro delle realtà.

Nella prima puntata il Consiglio Comunale viene convocato in Piazza, a dimostrazione dell'investitura popolare.

Nella serie si omette che Rasero vince con una manciata di voti, contro un'unica forza politica a cui manca un appoggio totale degli altri contendenti.

Diciamo che la prima puntata è avvincente, il protagonista entra nella parte e strizza l'occhio ad alcuni movimenti: Il Pride, Fridays for future, i movimenti ambientalisti.

Peccato poi non trovare poi azioni concrete per tutta la serie, se non vedere che questi movimenti nelle ultime puntate diventano controparte dell'Amministrazione, viste disattese azioni concrete e ascolto.

Dalla seconda puntata in poi la noia totale, non si capisce davvero l'azione del protagonista e la città inizia a essere trascurata, le frazioni neanche considerate.

Se non fosse che dalla terza puntata arriva la pandemia, allora chiaramente molti dei problemi della città passano in secondo piano.

Dalla terza puntata in poi viene fuori il lato vero del protagonista, più che Sindaco di tutti, si fa sindaco di parte e le minoranze non solo non vengono ascoltate, ma spesso attaccate dallo stesso sindaco, il libro delle realtà diventa fantascienza distopica.

Dalla quarta puntata in poi il successo di pubblico inizia a calare, è chiaro che servono antagonisti, quindi il protagonista della serie a turno inizia a dividere buoni da cattivi, ad attaccare nelle ex dirette sul Covid la minoranza.

Questo non basta perchè il pubblico giudica la serie priva di azione e allora si prova a rilanciare il ruolo del protagonista attraverso iniziative anche di successo come il villaggio di Babbo Natale (si sa che il Natale nelle serie TV fuziona sempre) e con diverse operazioni di investimenti, comparsate tv e annunci, sempre più annunci.

Nella quinta puntata compare finalmente l'antagonista, costruisce una squadra competente e centinaia di persone pronte a lavorare sulla città, è un uomo concreto ha svolto il lavoro di medico nei posti più difficili e sceglie di mettersi a servizio, non cerca la ribalta, ma ascolta.

Il colpo di scena è che a essere protagonista della serie tv, rischia di essere proprio l'antagonista e così la casa produttrice della serie (che ha a capo il protagonista Rasero), preferisce ripiegare sui vecchi antagonisti e fa due operazioni, dire che il nuovo attore in scena non conta e ripescare due bravissimi attori della politica astigiana ma meno prestigiosi e dichiarare che  il protagonista delle prossime puntate della serie TV "Sindaco anche tu" deve essere ancora Rasero.

Insomma 5 puntate raffazzonate, senza azione, senza una trama vera e propria, senza una visione. Il sequel della serie sarebbe un flop, di solito di una serie tv venuta male o di un film venuto male non si fa un sequel.

Peccato che questa non sia una serie TV, ma la storia degli ultimi 5 anni, che le questione affrontate dalla giunta, annunciate (mobilità, sviluppo di asp, tematiche sociali, trasporti, PNRR, contenitori vuoti, gestione del verde, agricoltura, mercati) siano solo stati o annunciati, o affrontati male.

C'è da augurarsi di non riavere altri 5 anni così, spiace che Rasero ne faccia una questione personale è il suo ruolo di Sindaco che non ha funzionato nella serie (anzi nella realtà) ed è su quello che come Consiglieri Comunali abbiamo diritto di esprimerci.

Per il resto ringrazio il Sindaco per avermi messo nei titoli di coda, sotto la voce antagonista.

Mario Malandrone Ambiente Asti

Al direttore


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU