Certamente sapete cosa sia il Carpionato del mondo, gioco ben pensato da quei diavoli dell’associazione Astigiani per promuovere un grande piatto della tradizione estiva: il carpione. Gioco incentrato su un Lasciapassare da riempire di timbri, nella soddisfazione di girare sempre nuovi locali per saggiarne l’esperienza carpione e per essere, alla fine, premiati. Una abbondante metà dei locali partecipanti, i campi da gioco, come li chiamano gli organizzatori, sono tra Asti e Astigiano. Tutti in posti bellissimi e non potrebbe essere altrimenti. Ecco allora che mi viene automatico vederli e raccontarli come nuove motivazioni di gita e vacanza. Itinerari tra i piaceri del territorio e i piaceri dell’agro.
Spulciando tra i campi da gioco nel sito di Carpionato ( www.carpionatodelmondo.it ), impossibile non proporre un itinerario tra castelli e carpione. Itinerario da vivere come insieme di gustose mete culturali, da diluire almeno in quattro o cinque giorni o anche in più, con il solo limite del termine di Carpionato: 15 settembre.
Comincerei da sud, da Bubbio, borgo arroccato su un terrazzamento naturale, con un centro storico che ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco: la via maestra, i vicoli e le tipiche costruzioni in pietra, pieno di scorci veramente affascinanti. Il suo castello, appartenuto ai Marchesi del Vasto e del Carretto, risale al XIII secolo. Di quel tempo resta ancora la possente torre, nell'ultimo secolo è diventato elegante dimora con sale affrescate e giardino all’italiana. A due passi, carpione, anche di coniglio, all’Agriturismo Tre Colline In Langa, ma solo fino al 31 luglio.
Anche a Calamandrana si gioca solo a luglio. Si gioca da I Talenti, progetto di lavoro gestito dai ragazzi autistici dell’Associazione AGERS, nato nel cuore del borgo storico di Calamandrana Alta. Borgo sovrastato dal castello d’origine duecentesca. Bello e antico, distrutto e riedificato ad inizio '200, quando il territorio ritornò, definitivamente, tra le proprietà Astesi. Bella la sua torre ottagonale, unica in zona.
A seguire, Moasca. Borgo, posto su un dolce colle, dominato dall'antico castello e dalle sue due imponenti torri circolari. Impossibile non iniziare proprio da lì, dalle sue parti ristrutturate, importanti resti dell’edificio costruito nel 1351 sopra una ancor più antica fortificazione, rasa al suolo una cinquantina d'anni prima, visibile in una delle miniature del Codex Astensis. Non perdetevi di salire in cima per godere di una delle più affascinanti terrazze con vista di tutto l’Astigiano e di entusiasmarvi con il carpione di La Muda Farmhouse, nelle due proposte, pesce e carne, di chef Andrea Mattana Renon.
E ancora, San Marzano Oliveto. Gioiello arroccato su un alto colle, in posizione super panoramica con attorno lo spettacolo del Sud Astigiano. Domenica prossima, 21 luglio, diventa campo da gioco di Carpionato grazie alla sua Pro Loco che propone nella piazza principale del borgo un signor carpione misto e torta di mele, le loro fantastiche mele. Piazza su cui si affaccia il grande fascino del Castello Asinari, potente famiglia di Asti. Maniero imponente e suggestivo, ora adibito a convegni e sede di eventi. Tra le sue emozioni le antiche cantine e la spettacolare terrazza-giardino. Ennesima dimostrazione che i nobili abbiano sempre saputo scegliere i posti migliori.
Anche a Costigliole d’Asti il carpione è un evento. Evento in occasione della Festa patronale, dal 10 al 12 agosto, organizzata dalla locale Pro Loco, con l’inserimento del carpione nella proposta di piatti della tradizione. A Costigliole, ça va sans dire, c’è un castello, c’è il castello. Non sto a ripetere cosa, come e perché, lo conoscete tutti di certo. Bellissimo!
Ultimo castello d’itinerario nel nord Astigiano, a Frinco. Sorto fra il XII e il XIII secolo, su strutture difensive più antiche, sovrasta con imponenza, con prepotenza il borgo. Di quasi recente proprietà comunale, dopo vari lavori, inizia ad essere fruibile. Il posto è veramente bellissimo, unico, da non mancare assolutamente quando aperto. Aperto come in occasione della Festa patronale, dal 16 al 20 agosto, con la Pro Loco Antico Marchesato di Frinco, a presentare tra l’ampia offerta di tipicità anche il carpione.