Manca sempre meno alla Sei Giorni di enduro, che recupera l'edizione del 2020 bruscamente stoppata dal Covid, in programma il prossimo 30 agosto.
Si tratta della 95° edizione della ISDE assegnata dalla FMI al Moto Club Vittorio Alfieri. Il comitato organizzatore ISDE2020 è diretto da Valter Carbone, presidente del Co.Re.Piemonte, Giorgio Bandoli, presidente del Moto Club Alfieri ed Edoardo Zucca, Presidente del Moto Club Pavia.
La Sei Giorni, in programma dal 30 agosto al 4 settembre, stabilirà il suo quartier generale e i paddock a Rivanazzano Terme, e si svolgerà tra Piemonte e Lombardia interessando la Val Curone in provincia di Alessandria e la Valle Staffora in Oltrepò Pavese, in provincia di Pavia.
La prova finale di cross si disputerà a Cassano Spinola.
31 le nazioni in gara, per un evento unico organizzato dal Moto Club Alfieri. Un'eccellenza sul territorio astigiano, che rappresenta ormai una realtà storica, attiva da 31 anni, con oltre 250 soci.
Abbiamo fatto due chiacchiere con il presidente del Moto Club Alfieri, Giorgio Bandoli.
Presidente, perchè un Moto Club di Asti organizza un mondiale?
L'organizzazione della gara nasce in un dopo gara durante un campionato italiano. Avevamo presentato la richiesta di organizzazione nel 2016. A livello italiano c’erano due richieste e tante da altre parti del mondo. Il nostro Mc ha passato la selezione e dal 2018 abbiamo iniziato a lavorarci sopra. Abbiamo cercato altri Moto Club amici, che ci daranno una mano in questa impresa, come 100 Torri, Acqui Terme, Azeglio, Ceva, Dogliani, Brembana, Sebino, Valle Stafora, Valli oltre Po, Ponte nossa, Varzi. Il team di lavoro astigiano è composto da più di 90 persone, quasi 100. In totale 350 persone attive per rendere possibile questo evento.
C'è un segreto per riuscire ad arrivare a livelli così alti?
Siamo nati come un gruppo di amici, quindi cerchiamo di continuare ad allargare le nostre amicizie. Questo è un po il nostro segreto. Ci troviamo tutti i mercoledì nella nostra sede. Forse questo ha portato al successo: ci ha resi tutti uniti. La nostra è un'amicizia storica, uno zoccolo duro. Peccato, però, che per questo evento non ci siano sponsor astigiani né associazioni del nostro bellissimo territorio.
Come ha influito l'avvento del Covid nell'organizzazione della Six Days
La pandemia ha influito molto sul discorso economico e sulla gestione del pubblico. Ad oggi le norme ci dicono che il pubblico all’esterno può esserci al 50% ma ancora c’è molto incertezza. Molti sponsor che erano entrati nel progetto lo scorso anno hanno rinunciato perché in difficoltà economiche dovute proprio al Covid. Molti hanno ridotto a più della metà gli aiuti. Tutti i ragazzi che verranno ad aiutare sono volontari. Infine, abbiamo pensato di realizzare loghi dedicati al grande evento, che hanno colorato tutti i nostri mezzi.
Passata questa grande sfida, quali saranno i progetti futuri del Mc Alfieri?
A livello locale vorremmo dedicarci in maniera assidua alle giovani leve, con moto elettriche all’interno di una struttura che abbiamo già ma che abbiamo tenuto in sospeso. Al momento questa è la priorità.
Vuoi aiutare il Moto club Alfieri alla Six Days? Scrivi allo staff!
Chi volesse partecipare come volontario durante la Sei giorni, può scrivere allo staff del Mc Alfieri tramite mail a mcalfieri@libero.it oppure a bandoli.6days@gmail.com
Come funziona la mitica Six Days
Si tratta di una gara senza eguali, che mette e dura prova atleti e mezzi meccanici e che assegna l’ambitissimo Trofeo Mondiale alla miglior squadra assoluta, il Trofeo Junior alla miglior squadra Under 23, il Trofeo per Squadre di Motoclub ed il Trofeo per Squadre Femminile.
Particolarità della Six Days è infatti la formula a Squadre, ogni nazione iscrive le proprie formazioni con i piloti più forti, le classifiche vengono elaborate sulla somma delle prestazioni dei singoli concorrenti.
Il Moto Club Alfieri, oltre al ruolo di organizzatore, non intende comunque trascurare anche la parte agonistica e ha iscritto la propria Squadra di Club, puntando sui giovanissimi, ma già sufficientemente esperti piloti Filippo Alutto, Edoardo Alutto di Monleale e Federico Fanzio di Tortona.
22 anni per i “gemelli” Alutto, giovanissimi per un impegno simile, più esperto, 30 anni per Fanzio, una squadra che dovrà vedersela con i migliori specialisti mondiali in una gara che non richiede solo prestazioni velocistiche ma anche costanza di rendimento e perfetto “dosaggio” delle forze.
La partenza della gara sarà data lunedì 30 agosto, la prova finale si terrà sabato 4 settembre sull’impianto di Motocross di Cassano Spinola.
SU