Sanità - 10 maggio 2022, 16:32

La crisi della casa di riposo Città di Asti oggetto di interrogazioni oggi in Regione

La Regione sta valutando quale decisione prendere per salvaguardarne l’attività, a partire da una proroga da concedere per i termini dei lavori di adeguamento

Il capogruppo Pd chiede chiarezza alla Giunta regionale sul futuro della Casa di riposo “Città di Asti”, nel corso dei question time.

"La struttura, la seconda più grande in Italia, versa attualmente in una situazione debitoria preoccupante con 800mila euro di mutui e 7milioni di debiti", ha ricordato nella sua interrogazione il presidente del Gruppo Pd. Molti i problemi che gravano sulla struttura: il dubbio sull’applicabilità del Superbonus 110% anche alle Rsa, la mancanza di riscontri alle richieste di fondi inviate alle fondazioni bancarie, un contenzioso ancora aperto per il pagamento Imu con il Comune di Asti e, infine, la diminuzione di ospiti: attualmente 169 rispetto ai 310 pre-pandemia, su un totale di 345 autorizzati.

La situazione della struttura, secondo quanto dichiarato in aula dall’assessore regionale alla Sanità, è attualmente all’esame dell’Avvocatura della Regione Piemonte che ha chiesto ulteriori approfondimenti all’attuale Commissario straordinario. La Regione sta valutando quale decisione prendere per salvaguardarne l’attività, a partire da una proroga da concedere per i termini dei lavori di adeguamento. Un’ipotesi di salvezza per la struttura sembrerebbe essere un progetto di finanza privata finalizzato a ristrutturare e gestire lo spazio e l’attività della casa di riposo.  

Comunicato stampa