Non si ferma, anzi raddoppia e si espande. Il ponte dell'Immacolata segna il momento di massima fioritura per il “Magico Paese di Natale”, l'evento diffuso che ormai da settimane sta trasformando le nostre colline in una delle mete festive più ambite d'Europa. Tra oggi, domenica 7, e domani, lunedì 8 dicembre, la magia non solo continua, ma si completa, unendo in un unico abbraccio Asti, Govone, San Damiano e Santo Stefano Belbo.
Asti, lo shopping d'atmosfera
In piazza Alfieri la festa è ormai una piacevole certezza: oltre 140 casette di legno disegnano quello che è ufficialmente uno dei mercatini più romantici del continente. Un labirinto di luci e profumi che sarà accessibile in entrambe le giornate di festa dalle 10 alle 20. Tra artigianato d'eccellenza e tentazioni gastronomiche, è la tappa obbligata per chi cerca il regalo perfetto o vuole semplicemente lasciarsi avvolgere dall'aria del Natale.
Govone, dove le favole sono di casa
Pochi chilometri e lo scenario cambia completamente. Al Castello Reale di Govone va in scena lo spettacolo puro. Il borgo roerino riapre le porte della Casa di Babbo Natale, con il suo celebre Musical, la Scuola degli Elfi e la mostra allestita nelle sale storiche. Anche qui i mercatini fanno da cornice, accogliendo i visitatori nel parco del castello dalle 10 alle 18:45. È il regno dei bambini, ma capace di incantare anche gli adulti.

San Damiano, un tuffo nella storia
La vera perla di questo fine settimana si trova però a San Damiano d'Asti. Il borgo si spoglia della modernità per ospitare il Presepe vivente: un evento suggestivo che debutta proprio oggi e replica domani. Dalle 14 alle 19, il centro storico diventa un teatro a cielo aperto: oltre cento figuranti in costume animano trenta postazioni, riportando in vita antichi mestieri e scene di quotidianità biblica. Un'esperienza immersiva, dove la spiritualità incontra la tradizione popolare.
Santo Stefano Belbo, luci e racconti in Langa
L'offerta si arricchisce infine con la new entry di quest'anno: Santo Stefano Belbo. Il paese di Pavese accende la sua “Fiaba di Natale” (7 e 8 dicembre, ore 10-18), trasformando l'ala coperta del mercato in un villaggio di installazioni luminose e narrazioni. Un'alternativa più intima e poetica, pensata per chi vuole riscoprire il lato più dolce e sognante delle feste, lontano dalla frenesia.
Quattro tappe per un unico grande viaggio: il consiglio è di prendersi il tempo per esplorarle tutte, approfittando di questi due giorni di festa per scoprire come il nostro territorio sappia declinare il Natale in mille sfumature diverse.




























