Attualità | 23 aprile 2024, 10:55

Maina: non c'è due senza tre. Terzo tentativo di vendita per la Casa di Riposo astigiana

La base d'asta, rispetto al primo bando in autunno si è abbassata sensibilmente

Maina: non c'è due senza tre. Terzo tentativo di vendita per la Casa di Riposo astigiana

Come ampiamente preannunciato, è stato pubblicato il bando per il terzo tentativo di vendita della Casa di Riposo Città di Asti, fallita a dicembre 2022  e ancora senza un acquirente.

L'immobile, di circa 19 mila metri quadri, è secondo in Italia solo al Pio Albergo Trivulzio di Milano: vani sono stati i tentativi di salvare l'ex Ipab e così lo scorso autunno i liquidatori fallimentari Roberto Frassinelli, Alberto Abbate e Luca Geninatti Satè avevano messo a bando l'immobile per la cifra di nove milioni e 300 mila euro. Questo il primo tentativo di vendita, lo scorso autunno. 

A cui era seguito un secondo, nel mese di febbraio, che prevedeva una base d'asta di 7 milioni e 400 mila euro. Prezzo ulteriormente abbassato per questo terzo bando, dove si andrà a circa 6 milioni di euro. Uno sconto di quasi il 40% rispetto alla cifra iniziale.

Sarà l'ultimo tentativo di vendere il complesso nella sua interezza perché - dovesse andare deserto anche questo - si aprirebbe la strada della lottizzazione della struttura.

Rimane anche ferma la clausola della riassunzione dei dipendenti esodati: dei circa 132 originari, una ventina non hanno trovato ancora una collocazione, soprattutto a causa di esenzioni che non permettono di fare determinati tipi di lavori. Attualmente sono in mobilità, grazie ai fondi garantiti dalla Regione tramite Finpiemonte che coprono circa il 20% dello stipendio. Recentemente, il vicepresidente della Regione Fabio Carosso ha ricordato come questa situazione però non può durare per sempre, auspicando una prossima soluzione per la vicenda.

Alessandro Franco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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