Eventi | 23 aprile 2024, 13:29

Nuovo ingresso nel 'club' dei centenari e delle centenarie astigiani

Di cui ora fa parte anche la signora Pasqualina Dondo, nata a Calamandrana e residente da molti anni a Canelli

La neo centenaria ritratta con la consigliera Angelica Corino ed i primi cittadini di Canelli (alla sinistra della festeggiata) e Calamandrana

La neo centenaria ritratta con la consigliera Angelica Corino ed i primi cittadini di Canelli (alla sinistra della festeggiata) e Calamandrana

"Nuovo arrivo" tra i Patriarchi dell'Astigiano, ovvero i residenti della nostra provincia che hanno toccato il ragguardevole traguardo dei 100 anni di vita, tra cui ora figura anche la signora Pasqualina Dondo, conosciuta affettuosamente come Felicina.

Nata a Calamandrana il 20 aprile 1924, terza di sette fratelli, la sua vita è stata intessuta di esperienze e legami familiari che l’hanno resa un punto di riferimento per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.

Dopo aver trascorso alcuni anni nella frazione “Pian”, Pasqualina si è trasferita a Canelli, dove ha collaborato con il marito Luigi nella gestione della sua attività di mediatore per l’acquisto delle uve

La signora Pasqualina è stata omaggiata e festeggiata da parenti ed amici nel corso di una festa organizzata al bar "Roma" di Canelli, dove il Consigliere Provinciale Angelica Corino, a nome del presidente Maurizio Rasero, le ha consegnato l’attestato di “Patriarca dell’Astigiano”, riconoscendo la sua importanza nella storia e nella cultura locale. A completare l’omaggio, anche alcune pubblicazioni dell’Ente.

Presenti alla celebrazione anche il sindaco di Canelli, Paolo Lanzavecchia, e il sindaco di Calamandrana, Fabio Isnardi, testimoniando l’affetto e la stima che la comunità nutre per questa straordinaria donna.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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