Attualità | 28 aprile 2024, 14:36

A due anni dal grave malore, Stefano Tacconi riceve il premio Sport e Valori

L'ex portiere della Juve e della nazionale, colpito da ictus nel 2022 mentre era ad Asti per un evento benefico, celebrato ad Agropoli assieme a Careca

A due anni dal grave malore, Stefano Tacconi riceve il premio Sport e Valori

A due anni dal grave malore, Stefano Tacconi riceve il premio Sport e Valori

Era il 23 aprile di due anni fa quando Stefano Tacconi, ex gloria della Juve e della nazionale, vide la morte in faccia, dopo un malore improvviso accusato durante un evento benefico ad Asti.

Due anni fa l'ictus

La corsa all'ospedale di Alessandria, giorni e giorni con il destino appeso ad un filo, complice un ictus. Poi il progressivo miglioramento, l'uscita dal tunnel, con il figlio Andrea fedele 'angelo custode' al suo fianco. E oggi, che il peggio è ormai alle spalle, l'ex bianconero può concedersi anche una giornata diversa ad Agropoli, per ricevere un importante riconoscimento. 

L’appuntamento con 'Eroi del calcio', che ha la sua base le comune della provincia di Salerno, vede incontri, mostre, workshop e premi per chi ha reso grande il mondo del pallone. Il ricordo di chi ha dedicato la vita allo sport più popolare e’ la colonna portante e infatti al centravanti storico della Salernitana dei tempi delle sfide contro il Grande Torino, l’agropolese Vincenzo Margiotta, è dedicato un premio che dopo Totò Schillaci e Ciro Immobile è andato ad Antonio Careca (gloria del Napoli degli anni d'oro di Maradona), riconoscimento attribuito dall’Unione stampa sportiva italiana.

Premiato assieme a Careca

Ma il promotore Antonio Ruggiero sempre col presidente nazionale dell'Ussi Gianfranco Coppola ha premiato anche Tacconi. L'ex portiere della Juve ha fatto il pieno di consensi, dopo il lungo e sofferto momento di stop per motivi di salute. Ed è pronto per nuove sfide e per ricevere altri riconoscimenti alla sua straordinaria carriera.

m.d.m.

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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