Cultura e tempo libero | 30 aprile 2024, 08:43

Arte e solidarietà con la personale dell'artista astigiana Daniela Bussolino

Raccolta fondi per l'acquisto di un defibrillatore in uso alla comunità di Castello di Annone

Arte e solidarietà con la personale dell'artista astigiana Daniela Bussolino

Arte e solidarietà si fondono a Castello di Annone dove, nel salone comunale, si è tenuta la personale dell’artista astigiana, Daniela Bussolino, alla presenza di un numeroso pubblico che ha contribuito all'acquisto di un defibrillatore.
L'arte della danza con le opere pittoriche e di arte digitale e i suoi famosi ballerini stilizzati, hanno dato sicuramente un tocco di modernità e innovazione alla mostra.
A presentare l'evento sono stati i ragazzi dell'Associazione Giovani Occhetti, che hanno anche coadiuvato l’Amministrazione di Castello di Annone e l'artista nell’organizzazione dell’evento.

Dopo i saluti istituzionali, il critico d'arte internazionale, Pasquale Di Matteo, rappresentante italiano della Società artistico-culturale giapponese Reijinsha, ha arricchito l'esperienza con un'introduzione all'arte di Bussolino, sottolineando il ruolo indispensabile degli artisti nell’attuale contesto culturale mondiale, con un messaggio di leggerezza e positività, "che invita a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà e ad affrontare la vita con un sorriso".
La dottoressa Nicoletta Cavanna della Farmacia Piacenza di Castello di Annone, ha illustrato l'importanza del defibrillatore "come strumento vitale da avere a disposizione nei luoghi pubblici", incoraggiando i presenti nella raccolta fondi per l’acquisto del defibrillatore.

Nella giornata dedicata all’arte della danza, non poteva mancare un ballo, eseguito da due talentuose ballerine della scuola di danza Raices de la danza della coreografa Sonia Torres; Ilaria Manetta e Sofia Pisicchio, hanno danzato sulle note del brano “il mio riflesso”, della Tiktoker Giorgia Malerba.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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