Scuola | 10 maggio 2024, 11:33

A Tivoli il Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta: il presidente astigiano Emanuele Giacomini nella seconda commissione permanente

Importante parere è stato espresso sulla richiesta di render note le materie d’esame di stato ad inizio anno scolastico

Alcune immagini del Consiglio Nazionale deste_photo

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Nelle giornate del 6, 7, 8 e 9 maggio è tenuto a Tivoli il consiglio nazionale Presidenti di Consulta.  

Il Consiglio è il massimo organo di rappresentanza studentesca, esistente in Italia, che propone al Ministro dell’Istruzione e del Merito riforme, leggi e spunti per lo stesso dicastero. 

Il Presidente della consulta provinciale e studentesca di Asti, Emanuele Giacomini, ha partecipato al consiglio ricoprendo il ruolo di membro della II Commissione permanente. 

Nel gruppo di lavoro si è parlato di PCTO, Orientamento ed Esame di Stato: le proposte di quest’ultima riguardano la ridistribuzione del punteggio dell’esame di stato conclusivo del percorso secondario di secondo grado. 

Importante parere è stato espresso sulla richiesta di render note le materie d’esame di stato ad inizio anno scolastico. Il presidente Giacomini ha ridotto i documenti ufficiali della commissione, insieme al Presidente della consulta di Cuneo e Presidente della Consulta di Bologna

Le altre cinque commissioni che hanno fatto proposte al Ministro sono state: - rappresentanza - edilizia, trasporti e ambiente - divari territoriali e diritto allo studio - benessere sport e arte - educazione civica, legalità e pari opportunità

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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