Attualità | 17 agosto 2024, 19:25

Vacanze da incubo per due coppie astigiane bloccate in Portogallo

Forzatamente rimasti a Madeira per problemi della Compagnia aerea, hanno dovuto ingegnarsi per trovare altri voli che consentano loro di rientrare

Nell'immagine, da sinistra a destra: Giulia Sirio, Danilo Balbo, Alessandro Bacci e Denisa Cozminca

Nell'immagine, da sinistra a destra: Giulia Sirio, Danilo Balbo, Alessandro Bacci e Denisa Cozminca

Tra i numerosi italiani che si sono visti le vacanze in Portogallo rovinate a causa di tre giorni di sciopero (dal 15 al 17 agosto, ovvero oggi) indetti dal personale di EasyJet vi sono anche due coppie di giovani astigiani in vacanza a Madeira, regione autonoma dello stato andaluso composta da quattro splendide isolette.

“Noi dovevamo tornare ieri, con un volo in partenza alle 11.40 che, dopo uno scalo di un paio d’ore a Manchester, sarebbe dovuto atterrare a Malpensa – ci ha spiegato Alessandro Bacci, contattato telefonicamente – Solo che prima il volo ha accumulato un gran ritardo e poi è stato definitivamente cancellato, senza che ci sia stata fornita alcuna informazione”.

Stando al suo racconto, neppure dopo la cancellazione la Compagnia avrebbe fornito alcuna spiegazione o supporto: “Non sappiamo perché sia stato cancellato… In aeroporto si diceva a causa dello sciopero, mentre altre voci correlavano la decisione al forte vento, ma non c’è nulla di ufficiale. Nessuno ci ha detto nulla”.

“Anche ai banchi di accettazione – continua Alessandro – non hanno saputo fornirci il benché minimo aiuto. Tutto quello che ci hanno detto è di guardare l’applicazione per smartphone”.
 

L'incontro con un'altra coppia astigiana e l'intervento dell'Ambasciata


Ai due fidanzati, che in aeroporto hanno casualmente conosciuto una coppia di Castagnole delle Lanze che si trovava nella loro identica situazione, non è stato fornito nessun supporto logistico neppure nella fase successiva: “Abbiamo deciso di unire le forze – ha proseguito Alessandro – cercando insieme un altro volo, ma non c’è stato verso di trovarlo e così abbiamo diviso le spese per un ulteriore pernottamento in albergo, anche se non è stato facile trovare le stanze perché vista la stagione è quasi tutto esaurito”.

Nel frattempo si sono attivati contattando anche il ministero degli Esteri e dalla Farnesina hanno a loro volta interessato del problema l’ambasciata italiana in Portogallo, che stamattina ha inviato sul posto una propria funzionaria. “E’ stata molto gentile e, poiché parla anche portoghese, ci ha aiutati a cercare di chiarire meglio la situazione. Però più di tanto non ha potuto fare perché lei era consapevole di problemi con WizzAir (altra compagnia low cost che ha visto la cancellazione di diversi voli da e per il Portogallo, ndr.), ma non sapeva ci fossero problemi anche con EasyJet”.

Contestualmente la coppia, passando praticamente l’intera mattinata a scorrere i portali di prenotazione, è riuscita a trovare i biglietti per un volo British Airways in partenza domani verso Hetrow (principale scalo londinese), da dove poi cercherà di far ritorno in Italia. Soluzione non praticabile dall’altra coppia - poiché la ragazza non aveva con sé il passaporto, fondamentali per scendere sul suolo del Regno Unito, territorio extra UE - che ha ovviato al problema prenotando un volo Air Portugal che stasera atterrerà a Porto e da lì, in data non ancora definita, rientrerà in Italia.

Serberemo un bellissimo ricordo dell’isola ha concluso Alessandro – ma porteremo con noi anche tutto lo stress conseguente questa situazione in cui abbiamo dovuto fare tutto da soli, senza alcun supporto dalla Compagnia aerea. Che si è limitata a proporci un rimborso o, in alternativa, di salire sul loro primo volo libero. Solo che l’unica soluzione disponibile era il 24 agosto e noi certo non potevamo stare qui un’altra settimana, dobbiamo tutti rientrare al lavoro”.

Gabriele Massaro

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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