Una recente diretta Facebook del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, (leggi QUI)ha scatenato, come era immaginabile, diverse reazioni politiche. Il primo cittadino, visibilmente contrariato, si è detto "senza parole" per la chiusura anticipata di Piazza del Palio, minacciando conseguenze per i responsabili.
I consiglieri di opposizione Vittoria Briccarello e Mario Bosia (Uniti si Può) non hanno perso l'occasione per evidenziare l'incongruenza della situazione. In una nota pungente, ha sottolineato come la decisione di chiudere una piazza cittadina "ricada, in ultima analisi, proprio sotto la responsabilità del sindaco". Paragonando ironicamente l'episodio a una "puntata di Temptation Island", riferendosi al recente intervento del ministro Sangiuliano al Tg1, definendo entrambi gli eventi come esempi di "trash politico".
I consiglieri hanno inoltre evidenziato come le soluzioni alternative proposte da Rasero durante la diretta fossero in realtà misure che lo stesso sindaco avrebbe potuto implementare, essendo di sua competenza.
"Il Sindaco però è andato oltre - scrivono - ha proposto soluzioni e ha millantato dimissioni in caso il responsabile non si dimetta lui stesso. Peccato che la chiusura di una piazza cittadina dipende, in sintesi, dal Sindaco stesso, e che le alternative da Rasero proposte, indubbiamente valide, proprio lui avrebbe potuto applicarle.
Si sa, il settembre astigiano è carico di impegni e non dev’essere facile per un primo cittadino gestire il tutto, noi abbiamo un consiglio per lui però: può farsi aiutare dal Presidente della Provincia."