Se, buon per voi, siete annoverabili nella bella categoria dei golosi, come me, sabato 28 e domenica 29 settembre potrebbero essere due giornate impegnative, ma tanto, tanto goduriose, grazie a tre eventi a tema principalmente gastronomico. Eventi imperdibili a Piea, Revigliasco d’Asti e Dusino San Michele.
A Piea si festeggia l’arrivo delle loro Zucche De.Co., grande prodotto dell'Astigiano, in bella mostra nella Fiera Nazionale della Zucca, "La Zucca delle Meraviglie", grazie alla tenacia di alcuni encomiabili agricoltori del posto che da anni lavorano assieme per coltivare qualità e tipicità e alla locale pro loco, ben capace di esaltarne le qualità organolettiche. Capacità declinata magnificamente domenica a pranzo, con un menù, troppo attraente e vario per non ricordarlo:
Lingua con bagnetto di zucca
Parmigiana di zucca
Flan di zucca con fonduta di Raschera
Crema di zucca con crostini
Agnolotti di zucca con lardo
Tritata di Fassone con zucca marinata
Zucca fritta
Polpette di zucca alle erbe aromatiche
Dolce alla zucca
Dai, proposta gastronomica indubbiamente spettacolare. Prima o dopo l’immersione nei piaceri della zucca, non perdetevi l’occasione di vedere qualcosa di interessante, del posto e dei suoi dintorni. Qualcosa come il locale castello da mettere a confronto con i vari altri del circondario: Casasco, Cortanze, Cossombrato, Passerano, Settime, Soglio, Rinco. Qualcosa come le mirabili pievi e chiese del Romanico Astigiano, che in zona si sprecano.
In logica di itinerario da ingrasso, sabato anticiperei l’immersione nelle meraviglie della zucca con una gita, gita cool a Revigliasco d’Asti, borgo accogliente come pochi, in festa per tutto il fine settimana. Festa dove tutti e settecento i residenti in qualche modo ci sono stati e ci sono. Esempio encomiabile di bella partecipazione. Lo spirito vivo di una comunità messo in festa, mica poco. Festa che hanno chiamato Cool Tour, che in italiano suona come Bella Gita. Gita tra la grande gamma di eventi e il meglio dell'enogastronomia locale, tra cui ritengo imperdibili gli agnolotti al sugo d’arrosto della mitica Pro Loco di Revigliasco. Tutto all'interno dell'affascinante centro storico del borgo, chiuso al traffico. E poi, una volta lì, esauditi desideri e piaceri di orecchie, occhi e palato, non perdetevi due espressioni culturali di alto valore: la stele romana di Publio Toranio, del I° secolo d.C., e la sontuosa chiesa settecentesca di San Martino e Sant’Anna.
A ‘sto punto almeno due chili in più ci dovrebbero essere. Per andare oltre c’è sempre Dusino San Michele, con la sua Sagra dello Gnocco. Sagra che da venerdì sera a domenica sera propone gnocchi in ben nove versioni: Burro e salvia, Pomodoro, Arrabbiata, Ragù, Pesto, Panna pomodoro e pesto, Gorgo e speck, Bava e Boscaiola. Prima di addentrarvi nella scelta, singola o multipla, suggerisco una sosta a rimirare il Castello dei Conti Riccio, maniero del Quattrocento appartenuto in origine alla nobile famiglia degli Asinari, commercianti e banchieri astigiani, e, foste in vena di smaltire i precedenti, di salire sino al Bric Grosso e ridiscendere verso valle per raggiungere il sito paleontologico dove è stato ritrovato il famoso mastodonte di Dusino. Rinoceronte bicorna che dal gennaio scorso arricchisce il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, finalmente riaperto al pubblico.