Un importante passo avanti per la sanità piemontese arriva grazie a Azienda Zero, che ha introdotto un nuovo sistema in cloud capace di elaborare e condividere in tempo reale le immagini radiologiche dei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto. Il progetto è stato attivato in tutte le aziende sanitarie della regione, inclusa l’Asl AT. Questo innovativo strumento promette diagnosi più rapide ed efficaci, uniformando i percorsi di cura e permettendo agli specialisti di collaborare senza ostacoli geografici.
Un sistema che garantisce equità e rapidità
“In Piemonte è già presente una rete ospedaliera, organizzata in cinque quadranti, che assicura una ramificata copertura geografica e un accesso diffuso ai servizi per l’ictus ischemico acuto. Nonostante questo, si riscontravano ancora disomogeneità nei percorsi diagnostico-terapeutici, soprattutto nella fase iniziale, dove la rapidità è determinante. Differenze nella disponibilità di imaging avanzato, nei tempi di elaborazione e nei meccanismi di condivisione dei dati rendevano svantaggiati i territori più periferici. Ecco quindi che con Azienda Zero stiamo andando a risolvere questa criticità, premettendo equità di accesso, qualità omogenea delle prestazioni e riduzione dei tempi decisionali, eliminando trasporti non necessari e centralizzando il monitoraggio dei flussi”, spiega l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi.
Diagnosi condivisa in tempo reale, anche nell’Astigiano
Grazie ai fondi del PNRR, il sistema è stato installato in tutte le aziende sanitarie ,e proprio in queste settimane è in fase di collaudo nei presidi ospedalieri. Il direttore generale di Azienda Zero, Adriano Leli, precisa: “Azienda Zero ha acquisito e installato in tutti i presidi un sistema in cloud capace di elaborare automaticamente gli esami TC dei pazienti con stroke acuto, condividendo in tempo reale tali immagini con tutti i medici della rete tempo-dipendente reperibili in quel momento, con evidenti migliori risultati in termini di efficacia della diagnosi. Un sistema che si ispira a esperienze virtuose già attive in contesti europei come Catalogna, Andalusia, Ungheria e Oxfordshire.”
Vantaggi concreti per i pazienti e la rete sanitaria
Grazie a questa tecnologia, ogni medico della rete regionale può consultare subito le immagini e partecipare direttamente al processo decisionale.
Nei fatti:
- Vengono azzerate le disparità nell’accesso alle diagnosi avanzate, anche nei territori meno centrali come l’Astigiano.
- Si riducono drasticamente i tempi tra il sospetto e la conferma diagnostica, una condizione essenziale nella cura dell’ictus acuto.
- Si evita lo spostamento inutile di pazienti e si centralizza la supervisione dei flussi.