Sport | 27 maggio 2025, 09:10

Asti Nuoto, con un doppio impegno iniziata l’estate del nuoto

Due fine settimana intensi verso l'estate, nonostante la chiusura dell'impianto

Asti Nuoto, con un doppio impegno iniziata l’estate del nuoto

Gli atleti di Asti Nuoto hanno affrontato un doppio impegno agonistico in due fine settimana consecutivi, iniziando la strada che li porterà verso il periodo estivo ai regionali e italiani di categoria.

 Il gruppo agonistico ha gareggiato prima a Torino al 12º trofeo Sisport (17, 18 Maggio) e poi di nuovo il fine settimana successivo alla manifestazione regionale di Torino: dai più giovani agli atleti esperti, l’intero gruppo ha risposto con serietà e spirito di squadra affrontando questa tappa del percorso stagionale con la voglia di testare condizione e preparazione svolta sin qui nonostante perduri la chiusura dell’impianto natatorio astigiano . 

“Ogni gara è un’occasione per imparare, confrontarsi, commenta Paolo Ruscello, tecnico del gruppo, siamo ai primi impegni nella vasca da 50 metri che caratterizzerà l’attività fino a fine stagione: da qui parte la rincorsa verso gli obiettivi estivi”

In evidenza i giovanissimi Christian Chiparo, Giovanni Capuano, Giulio Merlo, Enrico Proca e Francesco Piazzo capaci di ottenere riscontri cronometrici di crescita rispetto alle scorse uscite. Hanno partecipato iniziando di fatto la loro stagione in vasca “lunga” anche Serena Aloia, Stefano Cannella, Anna Capuano, Tommaso Dadone, Alessandro Perinel, Egle ed Emma Pintimalli, Filippo Ponassi, Davide Principato, Federico Ribero e Flavio Ruotolo

Cs

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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