Una sala gremita e carica di aspettative ha fatto da cornice, oggi pomeriggio, alla presentazione ufficiale del nuovo presidente dell’A.S.D. Asti: Bruno Scavino. Imprenditore noto in città e già main sponsor con la sua azienda Brumar, Scavino ha ufficialmente raccolto il testimone alla guida del club biancorosso. Una nomina che segna l’inizio di un nuovo ciclo per i “galletti”, con l’ambizione di crescere strutturalmente e sportivamente.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Asti e presidente della Provincia Maurizio Rasero: “Da bambino – ha ricordato il primo cittadino – l’Asti era un sogno. Otto anni fa lo stadio rischiava la chiusura. Grazie a Ignazio Colonna prima e oggi a Scavino, siamo riusciti a voltare pagina. Bruno è una figura chiave per lo sport cittadino: non sarà solo un uomo al comando ma il coordinatore di una team di persone con lo stesso obiettivo. Mi rivolgo agli imprenditori locali: sostenete questo progetto, aiutiamo l’Asti a tornare ai fasti di un tempo”.
Scavino: “Cambiamo marcia, serve organizzazione e credibilità”
Con tono diretto e determinato, Scavino ha spiegato le ragioni del suo nuovo incarico: “Dopo quattro anni da sponsor, credo sia giunto il momento di cambiare passo. L’Asti ha bisogno di una guida professionale, non più solo sportiva ma anche aziendale. Vogliamo dare regole chiare, strutture organizzative e visione. Questo è un progetto basato sulla passione, ma anche sulla concretezza. Non sono qui per fare promesse, ma per costruire. Abbiamo ottenuto la gestione del Censin Bosia con un bando, investiamo soldi nostri e chiediamo aiuto alla città: da soli non andiamo lontano”.
Nel corso del suo intervento, il neo-presidente ha anche annunciato l’intenzione di proporre la nomina di Gianni Truffa come presidente onorario nel prossimo consiglio direttivo.
Settore giovanile e futuro: l’Asti punta sui giovani
Ampio spazio è stato dedicato al tema della valorizzazione dei giovani. “Abbiamo confermato David Pollina alla guida della Juniores U19 – ha sottolineato Scavino – e vogliamo continuare a investire su un settore giovanile che quest’anno ha ottenuto grandi risultati. Il futuro allenatore della prima squadra sarà un tecnico esperto proprio nella gestione dei giovani”.
Sul fronte prima squadra, è già stato individuato il nuovo tecnico, ma l’annuncio ufficiale dovrà attendere per motivi contrattuali. In vista della stagione 2025-2026, si punta su una rosa giovane, aggressiva e motivata, “non con meteore – ha detto chiaramente – ma con giocatori veri, che abbiano voglia di dimostrare”.
Il budget e la nuova governance
L’Asti avrà un budget contenuto ma chiaro: pochi fronzoli, tanta sostanza. Il direttivo rimarrà pressoché invariato, con una sola uscita, che verrà rimpiazzata nei prossimi giorni. Si sta inoltre lavorando a un gruppo esecutivo più snello e operativo.
Tra gli interventi anche quelli di Ignazio Colonna, che ha sottolineato la condivisione unanime della decisione nel gruppo dirigente, e Tony Isoldi, che ha parlato di “epilogo giusto per una persona che tanto ha dato a livello sportivo e sociale”.
A chiudere l’incontro, le parole del presidente della Fondazione Banca di Asti, che ha riconosciuto il valore dell’impegno di Scavino, promettendo attenzione e supporto nel piano triennale 2026-2028.
