Roma, un luogo dove l’ordinario si unisce a statue, giardini e sogni di un tempo perduto. Lì, nell’inaccessibile scenografia di Villa Albani Torlonia, la stilista Maria Grazia Chiuri ha riportato Dior alle origini, immergendo la nuova collezione Dior Cruise 2026 in un mondo tutto neoclassico.
E se “il dettaglio è importante come l’essenziale” – come amava ricordare Christian Dior - tra sculture marmoree e suggestioni infinite, c’è spazio per una storia che nasce a più di 500 chilometri di distanza, a Canelli: quella di Ivana Ilijeva.
Ivana è la proprietaria del salone “Evolution Parrucchieri”, una realtà che ormai da anni si è affermata nel panorama locale e non solo; ma la sua professione ha radici ben più profonde: una passione che si è fatta mestiere all'età di 15 anni e che l’ha portata nel mondo dell’alta moda appena ventenne, pettinando modelle di calibro internazionale.
Un’avventura che si era temporaneamente interrotta: la maternità e la scelta di rallentare un po’ quei viaggi verso i grandi eventi della moda.
Poi la ripartenza: Ivana torna sulle scene alla Milano Fashion Week, lavorando per Vivetta. Allora, non poteva ancora immaginare che soltanto un anno più tardi avrebbe avuto l’opportunità di lavorare per Dior e mettere la propria firma sulle acconciature.
Un viaggio che nasce un po’ per caso e che di sorprese ne ha riservate tante, dimostrando quanto il duro lavoro su immagine e professionalità possa diventare eccellenza.
“L'anno scorso mi avevano contattata per andare a pettinare Johnny Depp. Per essere selezionata mi avevano chiesto il portfolio, che io, ovviamente, non avevo, perché ogni volta che andavo a pettinare l'alta moda andavo per Wella - spiega Ivana - Quindi dovevo creare questo portfolio: avendo lavorato nell’alta moda da quando ero piccola, avevo un sacco di foto ed è diventato molto completo”.
Questo portfolio, perfetto grazie agli anni di esperienza, è stato poi inviato alle agenzie che si occupano di selezionare hair-stylist per eventi di moda.
Da qui arriva la sorpresa, una chiamata inaspettata: Dior.
Ivana racconta: "Mi hanno scritto sabato, dicendo che avevano mandato il mio portfolio a Dior e che, se mi avessero scelto, in pochi giorni mi avrebbero detto che dovevo andare a Roma. Poi, mercoledì apro gli occhi, mi sveglio: a mezzanotte e un minuto era arrivata l’e-mail di conferma”.
Una mail inattesa, quasi all’ultimo, ma con un messaggio importante, un trampolino verso un livello più alto: “Pettinerò per la prima volta le celebrità! Quindi, oltre a essere la prima volta che pettino con il mio nome, è la prima volta che mi occuperò delle celebrità: è tutto emozionante!”.
La dimostrazione di come la passione e la continua ricerca abbiano un valore impressionante e che, perseverando, ovunque tu sia, puoi solcare le passerelle più prestigiose, come nel caso di Ivana, che racconta tutto questo con semplicità e amore, lo stesso che ha portato il suo negozio ad essere un'eccellenza del territorio, richiamando clienti da tutta la regione e dall’estero: “Quando tu offri qualità alle persone, sono disposte a venire da te.
Se tu dici a una persona ‘riesco a preparare il tuo matrimonio, veniamo in cinque e facciamo tutto', devi comunque mantenere la tua parola. Quando tu sei competente, e arrivi a esserlo attraverso lo studio, con medici, biologi, tricologi, riesci a risolvere i problemi alle persone, senza avere effetti collaterali, senza avere dolore, vengono volentieri”.
In questi tre giorni, però, Ivana non è stata nel suo negozio, ma dietro le quinte di uno dei più grandi appuntamenti della haute couture, dove ha portato tutte le proprie capacità ed esperienza, oltre all’amore per il lavoro, che sboccerà ancora tra luci soffuse e specchi da cui passa la storia, in una location che trasmette sensazioni antiche e che ha ispirato la nuova collezione di Dior per il prossimo anno, in sfilata oggi tra i giardini dell’immenso complesso settecentesco.
Tra le personalità di fama mondiale, Ivana ha lavorato, prima, con Nine d’Urso, modella e attrice dallo stile tra i più raffinati sulla scena globale, espressione di classe e bellezza francese, perfetto manifesto della visione classica di Dior; poi si è dedicata a Nadia Tereszkiewicz, attrice vincitrice del premio César come migliore promessa.
Due volti importantissimi all'interno dell'alta moda, che hanno dato a Ivana l'opportunità di dimostrare ancora una volta tutta la sua visione estetica.