Attualità | 30 maggio 2025, 10:31

Nonno Michele spegne 100 candeline: una vita tra campi, bicicletta e balli

Michele Ronco, allevatore chierese, ha tagliato il traguardo del secolo circondato da figli, nipoti e autorità

Il neo centenario circondato da parenti e personale della struttura assistenziale

Il neo centenario circondato da parenti e personale della struttura assistenziale

Grande festa alla Fondazione Rossi di Buttigliera d'Asti per il centesimo compleanno di Michele Ronco, celebrato con l'affetto dei figli, Bartolomeo e Caterina, nipoti e numerosi familiari. L'occasione ha visto la partecipazione di diverse autorità locali e rappresentanti del mondo agricolo, giunti per omaggiare una figura così longeva e ricca di esperienze.

A rappresentare la Provincia di Asti è intervenuta la consigliera provinciale Tiziana Gaeta, affiancata dal sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero. Presenti anche gli amministratori di Buttigliera d'Asti, con il sindaco Giuseppe Gardino e il consigliere comunale Giuseppe Catucci, oltre alla direttrice della residenza per anziani, Denise Pasero.

Prima di risiedere nella struttura, Michele Ronco ha vissuto a Chieri (TO) nella cascina di famiglia, dove ha svolto con dedizione l'attività di allevatore finché gli è stato possibile. La sua vita è stata un inno alle passioni semplici e autentiche: dalla vita in campagna ai tour in bicicletta, dai tornei a bocce e a carte alle serate di ballo. Oggi, nonostante l'età, Michele continua a partecipare attivamente alle attività di animazione della residenza, dedicandosi con entusiasmo ai tornei di tombola e alle feste organizzate.

Durante la cerimonia anche i rappresentanti di Coldiretti Torino - con un una delegazione composta dal presidente Bruno Mecca Cici, il direttore Carlo Loffreda e il segretario di zona Giuseppe Barge - hanno voluto rendergli oomaggio consegnandogli un riconoscimento speciale. Il premio è stato un segno tangibile della stima e della gratitudine per la sua lunga e instancabile dedizione al lavoro nei campi, che lo rende un vero e proprio socio onorario per l'associazione. 

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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