Attualità | 31 maggio 2025, 07:27

Piccole donne leader crescono: il Premio Zonta YWLA 2025 a due studentesse Astigiane

Si tratta di Maroua Tahaoui dell'Istituto Augusto Monti e di Carolina Bamundo del “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato

Premio Zonta YWLA 2025 a due studentesse Astigiane

Premio Zonta YWLA 2025 a due studentesse Astigiane

Sono Maroua Tahaoui (Istituto “Augusto Monti” di Asti) e Carolina Bamundo (Istituto “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato) le vincitrici del Premio Zonta YWLA  2025, promosso dallo Zonta Club di Asti per valorizzare il  talento, l’impegno sociale e le doti di leadership delle giovani donne del territorio.

Maroua, attiva nel volontariato e appassionata di tecnologia, sogna una carriera nelle ICT e promuove l’inclusione, anche attraverso un  podcast molto seguito sulle difficoltà di integrazione per le ragazze musulmane.

Carolina, impegnata nel sociale e nella comunicazione, si dedica ai malati oncologici e partecipa inoltre a corsi di supporto per i giovani che affrontano la malattia di una persona cara. Punta alle neuroscienze, promuovendo l’inclusione culturale e giovanile.

Le due premiate hanno ricevuto un assegno in denaro; tutte le altre 11 partecipanti sono state omaggiate con un buono libro offerto dalla Ditta Marchia di Asti.

Durante la cerimonia, le rappresentanti dello Zonta Club hanno ribadito l’importanza di sostenere e incoraggiare le future generazioni di donne a diventare leader nei propri ambiti, promuovendo l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

Il Premio YWPA rappresenta una delle numerose iniziative dello Zonta International, organizzazione globale che da oltre un secolo lavora per migliorare la condizione della donna nel mondo.

redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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