Con la Circolare 95 del 26 maggio , l'Inps ha ufficializzato le importanti modifiche al congedo parentale introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Le nuove disposizioni, che entrano in vigore dal 1° gennaio 2025, rappresentano un significativo passo avanti nel sostegno alla genitorialità.
Le principali novità
La riforma prevede un sensibile incremento delle indennità:
- Primo mese: già all'80% dalla Legge di Bilancio 2023 (confermato)
- Secondo mese: elevato dal 60% all'80%
- Terzo mese: aumentato dal 30% all'80%
I genitori potranno così usufruire di tre mesi interamente retribuiti all'80%, da utilizzare in modo flessibile: in maniera alternata, condivisa o simultanea tra i due genitori.
Chi può beneficiarne
Le nuove agevolazioni sono rivolte a: Lavoratori dipendenti, Genitori che terminano il congedo di maternità/paternità dopo il 31/12/2024 e in casi di adozione e affidamento
"Questa misura - si legge nella circolare - rafforza il sostegno economico alle famiglie nei primi anni di vita del bambino, riconoscendo il valore sociale della genitorialità".
Modalità e tempistiche
Il congedo parentale deve essere fruito entro il sesto anno del bambino (o entro 6 anni dall'ingresso in famiglia per adozioni/affidi)
Richiesto esclusivamente online tramite:
• Portale INPS (www.inps.it)
• Contact Center al numero verde 803.164
• Istituti di patronato
Per i mesi successivi ai tre a indennità piena, si applica la percentuale del 30%, con l'ultimo mese non retribuito salvo per situazioni di particolare bisogno economico.
Un passo avanti per le famiglie
Questa riforma rappresenta un importante progresso nelle politiche di sostegno alla famiglia, allineando l'Italia agli standard europei più avanzati in materia di work-life balance.
Per ulteriori chiarimenti, l'INPS invita a consultare il sito istituzionale o contattare gli uffici competenti.