Attualità | 02 giugno 2025, 07:20

La Foxtrot chiude all’improvviso: un cartello sulla porta e il silenzio totale online

Cessa l'attività la storica palestra astigiana: nessun preavviso, stupore tra gli iscritti

Il cartello affisso sulla porta d'ingresso della palestra

Il cartello affisso sulla porta d'ingresso della palestra

È bastato un cartello, apparso domenica primo giugno sulla porta d’ingresso della palestra Foxtrot di Asti, per gelare chi si era affezionato a quello che non era solo un centro fitness, ma un punto di riferimento storico per generazioni di sportivi. Niente annunci ufficiali, niente post sui social, niente email preventive. Solo poche parole scritte, con “dispiacere”, per dire che la palestra ha cessato ogni attività.

E la sensazione di una chiusura improvvisa è confermata da un altro dettaglio: sabato 31 maggio, l’ultimo giorno di apertura, tutto sembrava normale.  Solita routine, musica in sottofondo, nessuna avvisaglia di una fine imminente. Eppure, il giorno dopo, quel mondo ha smesso di esistere.

Spariti anche online

A rendere tutto ancora più "misterioso" è il completo blackout digitale: sito internet e profili social della palestra risultano disattivati. Nessuna possibilità, almeno per ora, di trovare risposte o dettagli su quanto accaduto. L’unica rassicurazione contenuta nel messaggio affisso è rivolta agli abbonati, che "riceveranno a breve una comunicazione" su come e dove potranno proseguire gli allenamenti con i pacchetti ancora attivi. Ma l’assenza di canali ufficiali rende tutto più nebuloso. Alcuni iscritti, nelle chat e nei gruppi privati, raccontano incredulità e confusione.

Una lunga storia che parte da lontano

La palestra Foxtrot nasce nel 1995, frutto dell’intuizione e della passione di Sergio Valenzano, Rossella Barbera e Claudia Bigliardi. L’identità della palestra, all’inizio, è fortemente legata alla musica e alla danza, con corsi pensati per coniugare movimento e arte.

Nel 2004 arriva la svolta: quattro nuovi proprietari provenienti da Chieri e Torino — Anna Paola Virdis, Doriana Virdis, Ivan Castelli e Riccardo Zelli — spostano l’attenzione verso un’offerta più ampia di fitness e wellness, intercettando i nuovi trend del benessere.

Infine, nel 2016, torna in mani astigiane con Eliana Anghinetti ed Enrico Rinaldis, che hanno continuato a innovare e rilanciare la palestra mantenendo un forte radicamento nel territorio.

Ora resta il cartello, resta l’attesa per capire come ci sarà una forma di continuità per i clienti.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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