Cronaca | 03 giugno 2025, 10:02

Anziana investita ad Asti in via Fregoli da due ragazzi in bici: la polizia locale cerca testimoni e lancia un appello

"Presentatevi al comando per chiarire la vostra posizione e alleviare le conseguenze dell'incidente". La donna ha riportato diverse fratture

Anziana investita ad Asti in via Fregoli da due ragazzi in bici: la polizia locale cerca testimoni e lancia un appello

Un grave episodio di cronaca si è verificato domenica pomeriggio nei pressi della rotonda di via Fregoli. Una donna di circa 80 anni, intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, è stata investita da due ragazzi a bordo di una bicicletta, dopo che un’automobile si era fermata per consentirle il passaggio. I due giovani, secondo quanto riportato da testimoni, non si sono fermati a prestare soccorso e si sono rapidamente allontanati, facendo perdere le loro tracce.

La vittima ha riportato diverse fratture e ferite a causa dell’impatto ed è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove le sue condizioni sono serie ma fortunatamente stabili.

Si cercano testimoni "C'era un evento, impossibile non avere visto"

Secondo un post pubblicato sui social dalla nuora della donna coinvolta, l’incidente è avvenuto intorno alle 17:30, in un momento in cui nei pressi di via Fregoli si stava svolgendo un evento. La donna lancia un appello per raccogliere testimonianze utili e indicazioni sull’identità dei due ragazzi, invitando chiunque abbia visto qualcosa a riferirlo alla polizia locale.

“Siamo alla ricerca sia di testimoni che di chi fosse a conoscenza dell’identità dei ragazzi. Ieri c’era un evento al campo di via Fregoli e l’episodio non può essere passato inosservato”, si legge nel suo post.

Contestualmente, anche la polizia locale, che è sulle tracce dei giovani, ha rilasciato un appello, invitando i due giovani responsabili a presentarsi spontaneamente al comando per chiarire la loro posizione e alleviare le conseguenze del gesto. La collaborazione tempestiva potrebbe influire sugli esiti legali del caso.

Chiunque possa fornire informazioni su quanto accaduto è quindi invitato a contattare le autorità. Questo invito punta non solo a identificare i responsabili, ma anche a far emergere eventuali dettagli che possano aiutare a ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare ogni responsabilità.

Nel frattempo, i familiari della donna coinvolta confidano nella sensibilità delle persone che erano presenti e auspicano un rapido intervento da parte delle istituzioni per tutelare il diritto alla sicurezza sulle strade.


L'evento il corso ad Asti era il Gulla che si è appunto concluso ieri con un grande successo di pubblico che permetterà la riqualificazione dei cortili di tre scuole. Una mail giunta in redazione, con educazione e rispetto, lodando anche le finalità dell'evento, aveva rimarcato qualche problematica sul rumore. "Un’iniziativa nobile, che merita riconoscimento e gratitudine - scrive - la musica, però, era talmente intensa da entrare letteralmente nelle case, facendo vibrare muri e mobili, rendendo impossibile dormire. E non tutti possono permettersi il lusso di recuperare nei giorni successivi: molte persone lavorano anche nel weekend, e il diritto al riposo dovrebbe essere garantito a tutti".

Un problema annoso che coinvolge gli eventi astigiani, ma per i quali poco si può fare se non invitare a mantenere i livelli più accettabili. La polizia locale, interrogata in merito ha spiegato che, a fronte di permessi regolari, per intervenire o sanzionare, serve un'apparecchiatura in possesso dell'Arpa che misuri il superamento delle soglie e non del Corpo.
"Sarebbe già un sollievo - aggiunge la lettrice - che durante la manifestazione ci fossero dei volontari, o qualche autorità locale disposta a presenziare per non far mettere le macchine nei punti errati o non far prendere le vie contromano. Oltre all'incidente in questione, ne sono stati rischiati diversi".

Betty Martinelli

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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