Sono stati premiati questa mattina i vincitori dell’edizione 2024/25 del progetto “Eureka!Funziona!”, promosso dall’Unione Industriale della Provincia di Asti con il suo Gruppo Giovani Imprenditori.
Promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, Il programma di orientamento alla cultura tecnica e scientifica per le scuole elementari ha coinvolto alcune classi dell’istituto Comprensivo 5 di Asti, impegnate nell’invenzione e realizzazione di un giocattolo che aveva come tema il magnetismo.
Gli studenti hanno costruito giocattoli partendo da un kit di materiale che è stato loro consegnato contenente vari oggetti. Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso: dai progettisti al disegnatore tecnico, alla costruzione materiale dell’oggetto e alla progettazione di una campagna pubblicitaria e ciascun gruppo ha tenuto un diario sull’esercitazione svolta. Il gruppo dei vincitori ha progettato e costruito il giocattolo “Space Wash”.
“Questo momento di festa con i bambini vincitori della gara territoriale – commenta Alessandro Pampirio, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale della Provincia di Asti – è stata l’occasione per sottolineare nuovamente l’importanza di stimolare gli studenti attraverso il gioco ad approcciare materie in ambito tecnico scientifico e per complimentarci con i piccoli inventori che hanno dimostrato grande creatività e capacità di progettazione e realizzazione del loro giocattolo.”
Ricevuti in provincia gli studenti che hanno partecipato alle finali nazionali del campionato studentesco di scacchi
Martedì 3 giugno Maurizio Rasero, sindaco e presidente della Provincia di Asti di Asti, ha accolto presso il Palazzo dell'ente la delegazione degli studenti che hanno preso parte alle finali nazionali del campionato studentesco di scacchi, svoltesi a Montesilvano dall'11 al 14 maggio.
Hanno partecipato le scuole primaria di Castello d'Annone, media Jona, liceo Monti e liceo Vercelli. Ad accompagnare le scuole in Abruzzo c'erano gli istruttori del Circolo "Sempre Uniti", Denis Bouanani e Federico Venturino.
L'incontro è stato un'ottima occasione di confronto con il sindaco, che si è complimentato con tutti i partecipanti: ragazzi, insegnanti, scuole e genitori. Come segno di apprezzamento per l'attività svolta, Rasero ha anche offerto dei doni al Circolo.
“Alla ricerca del bullo di Neanderthal”: a Canelli il teatro come specchio ironico per capire e cambiare
Un viaggio tra storia, mito e Bibbia, passando per il teatro e l’ironia, per scovare i bulli nascosti nei secoli e riflettere sul presente: è questo il cuore pulsante dello spettacolo “Alla ricerca del bullo di Neanderthal”, portato in scena dai ragazzi della scuola Gancia di Canelli.
L’opera è frutto del laboratorio teatrale condotto dalla professoressa Annamaria Tosti, in collaborazione con l'attore e regista Fabio Fassio.
Per l'occasione, sono andati in scena 33 giovani studenti che, motivati ed entusiasti, hanno dato vita a un vero e proprio “miracolo” collettivo, riuscendo a trasmettere al pubblico la magia del teatro.
"Usare l’ironia è fondamentale – sottolinea la professoressa Tosti – perché permette di affrontare temi profondi senza che i ragazzi alzino barriere. Se percepiscono l’ennesima predica da adulti, si chiudono. Con il sorriso, invece, si aprono alla riflessione."
Lo spettacolo è un caleidoscopio di riferimenti e citazioni: dalla mitologia greca ai racconti biblici, dalla storia antica ai comportamenti moderni, i ragazzi hanno esplorato le tante maschere che il bullo ha indossato nel tempo. Il tutto con un linguaggio fresco, creativo, comico, capace di colpire nel segno.
Un’iniziativa educativa e artistica che ha voluto dimostrare come il teatro possa essere uno strumento potente per parlare ai ragazzi, per farli crescere e per trasformare la scena in un luogo di libertà, consapevolezza e partecipazione.
E mentre si spengono le luci sul palco, resta acceso il messaggio: “Comprendere, ridere, cambiare. Anche a partire da Neanderthal”.