Asti si prepara ad una nuova iniziativa di mobilitazione per la Palestina. Per venerdì 13 giugno è stato infatti organizzato un'iniziativa dal titolo "Un presidio per Gaza, una luce per Gaza", che si terrà nella centralissima piazza San Secondo.
L'evento, promosso dalla Rete Welcoming Asti, ha l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sulla drammatica situazione nella Striscia e di lanciare un appello per fermare quello che gli organizzatori - peraltro concordando nel giudizio con numerose associazioni umanitarie internazionali - definiscono un "genocidio".
L'iniziativa vedrà un doppio appuntamento per favorire la massima partecipazione: il primo presidio si svolgerà dalle 18.30 alle 19.30, mentre il secondo è previsto in serata, dalle 21.30 alle 22.30. La scelta della piazza principale della città sottolinea la volontà di raggiungere e sensibilizzare un'ampia fetta della cittadinanza astigiana.
A sostenere la manifestazione, oltre alla Rete Welcoming Asti, ci sono numerose e importanti realtà del territorio. Hanno aderito, infatti, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) di Asti, le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), la Casa del Popolo - A sinistra, l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.) e il Coordinamento Asti-Est. Una rete ampia che unisce sindacato, associazionismo e società civile.
Lo slogan scelto per accompagnare la mobilitazione, "Il loro grido è la mia voce", riassume lo spirito dell'evento. "Vogliamo dare un segnale forte e chiaro", spiegano i promotori, "perché il silenzio non renda tutti complici di questa tragedia umanitaria". L'invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini che credono nel valore della pace e dei diritti umani.