Economia e lavoro | 12 giugno 2025, 17:22

Asti, 50.000 euro dal Governo per il 750° Palio: il grazie del Sindaco Rasero agli onorevoli Giaccone e Coppo

Ufficializzato con un DPCM lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio 2025. Fondi utili per garantire tempi certi e qualità nell’organizzazione della storica manifestazione

Un'immagine del Palio 2024 (MerfePhoto)

Un'immagine del Palio 2024 (MerfePhoto)

Un nuovo e importante sostegno economico arriva per le celebrazioni del 750° anniversario del Palio di Asti. Con l’adozione del DPCM attuativo dell’articolo 1, comma 898 della Legge di Bilancio 2025, è stato ufficializzato lo stanziamento di 50.000 euro destinati al Comune di Asti per l’anno in corso.

A comunicarlo è il Sindaco Maurizio Rasero, che coglie l’occasione per esprimere pubblicamente il proprio ringraziamento all’onorevole Andrea Giaccone, per l’impegno a favore della valorizzazione del Palio e, più in generale, delle tradizioni culturali e storiche astigiane.

"Sono contento – ha dichiarato Rasero – che gli onorevoli astigiani che ci rappresentano a Roma da tempo stiano aiutando l’Amministrazione Comunale a valorizzare sempre di più la nostra festa".

Lo stanziamento, sebbene già previsto nella Legge di Bilancio, è stato reso effettivo solo ora con l’adozione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e per questo si è preferito attendere la pubblicazione ufficiale prima di darne notizia.

Il sindaco ha inoltre voluto ricordare anche l’impegno dell’onorevole Marcello Coppo, che nei mesi scorsi si è attivato con determinazione sul fronte delle manifestazioni storiche e, in particolare, del Palio. Grazie anche al suo contributo, è stato possibile arrivare a un DPCM specifico per le manifestazioni equestri e rievocative, che fornisce certezze operative e tempistiche definite all’Amministrazione, soprattutto in merito all’allestimento della pista in Piazza Alfieri.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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