Eventi | 17 giugno 2025, 15:11

Il caldo ferma la festa, il centenario degli Alpini di Tonco slitta in autunno

La decisione è stata presa dal capogruppo per tutelare i partecipanti dai rischi connessi alle alte temperature

Il caldo ferma la festa, il centenario degli Alpini di Tonco slitta in autunno

Il caldo anomalo previsto per il prossimo fine settimana ha costretto gli organizzatori a un passo indietro. La Festa del Centenario del Gruppo Alpini di Tonco, attesa per sabato 21 e domenica 22 giugno, è stata ufficialmente rinviata. La comunicazione è arrivata direttamente dal capogruppo, Maurizio Paletto, che ha sottolineato come la decisione sia stata presa per un profondo senso di responsabilità.

L'ondata di calore che sta per investire la regione ha reso le condizioni climatiche troppo rischiose per lo svolgimento di una manifestazione all'aperto, destinata a coinvolgere persone di ogni età. La priorità, come spiegato nel comunicato, è la salute e il benessere di tutti i partecipanti, un valore che gli Alpini mettono al primo posto.

L'evento, tuttavia, non è annullato, ma semplicemente posticipato a un periodo più favorevole. Gli organizzatori stanno già guardando ai mesi autunnali, con l'ipotesi di recuperare i festeggiamenti a settembre o ottobre, quando le temperature più miti permetteranno di vivere appieno lo spirito delle celebrazioni alpine.

La nuova data sarà comunicata non appena definita, attraverso i canali informativi consueti. Il Gruppo Alpini di Tonco ringrazia la comunità per la comprensione dimostrata e rinnova l'invito a partecipare con ancora più entusiasmo quando la grande festa per i cento anni di storia potrà finalmente avere luogo in una cornice climatica adeguata.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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