Attualità | 19 giugno 2025, 10:43

Un "ponte" tra Asti e Stati Uniti per il Palio dei 750 anni

Ospite del consolato per i festeggiamenti dell'Indipendenza USA, il sindaco ha colto l'occasione per invitare console e ambasciatore alla manifestazione settembrina

Il sindaco Rasero ritratto con l'ambasciatore (primo da sinistra nell'immagine) e il console USA

Il sindaco Rasero ritratto con l'ambasciatore (primo da sinistra nell'immagine) e il console USA

Il sindaco di Asti e presidente della Provincia, Maurizio Rasero, ha partecipato a Milano alla celebrazione del 249° anniversario dell’Indipendenza Americana. L'evento, su invito del Console Generale degli Stati Uniti d’America Douglass R. Benning, è stato l'occasione per un importante incontro con l'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e a San Marino, Tilman J. Fertitta.

Durante il ricevimento, il primo cittadino astigiano ha colto l'opportunità per rinnovando personalmente all'ambasciatore e al console generale l'invito ad assistere al Palio di Asti. L'edizione di quest'anno, in programma per domenica 7 settembre, assume un valore particolare, celebrando il prestigioso traguardo dei 750 anni.

La cerimonia ha altresì permesso di rafforzare un'amicizia di lunga data. I rapporti tra Asti e gli Stati Uniti sono solidi, non solo grazie alla presenza di aziende americane che hanno investito sul territorio, ma anche attraverso le frequenti visite delle autorità diplomatiche. 

A testimonianza di questo stretto legame, Rasero ha ricordato la visita della scorsa estate del Console per gli Affari Politici ed Economici, Zoja Bazarnic, che partecipò al saggio di fine corso degli studenti americani, organizzato dalla scuola Experiment in collaborazione con la Scuola Alberghiera AFP. Un segnale tangibile di un dialogo culturale e istituzionale continuo.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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