Economia e lavoro | 11 luglio 2025, 11:03

La Madonnina di Costigliole, rinascita di un gioiello per il territorio [FOTO]

Domenica 13 luglio il santuario aprirà le porte per unire storia, arte e convivialità

Altare laterale sinistro dopo il restauro

Altare laterale sinistro dopo il restauro

Il santuario della Beata Vergine delle Grazie di Costigliole d'Asti, conosciuto dai costigliolesi come la Madonnina, ha ritrovato tutto il suo splendore grazie a un accurato restauro che ne ha rispettato il valore storico e artistico. Immerso nelle colline del Monferrato, patrimonio dell'umanità, questo luogo sacro non è solo simbolo di fede, ma anche testimonianza del radicamento culturale e artistico di una comunità profondamente legata alle proprie tradizioni.

Negli ultimi anni, il Santuario si presentava segnato dal tempo. L'umidità, principale nemica delle superfici murarie, aveva causato danni significativi a intonaci e decorazioni, compromettendo la bellezza originaria della controfacciata e delle pareti interne. Anche le sedute lignee, spesso trascurate, portavano evidenti segni di usura e interventi inadeguati.

Grazie a un intervento attento e ben progettato, guidato dal restauratore Giuseppe Lucia, l’edificio è stato riportato alla sua magnificenza originaria. Attraverso l’eliminazione delle malte cementizie inadatte, la pulizia delle superfici e l’utilizzo di tecniche e materiali compatibili con il contesto storico, il restauro ha saputo restituire nuova vita ai dipinti e garantire lunga durata alle strutture. Particolare cura è stata posta anche sugli arredi: le panche sono state restaurate con precisione artigianale per valorizzare la qualità del legno.

Una giornata di festa per celebrare la rinascita

Domenica 13 luglio dalle 16 alle 17.30 il santuario aprirà le sue porte per un evento che unisce storia, arte e convivialità. Sarà un viaggio emozionante attraverso i racconti del passato e del presente, con momenti di approfondimento che permetteranno a tutti di scoprire il valore degli interventi realizzati.

Don Paolo Prunotto offrirà un affascinante excursus storico sul santuario, mentre Giuseppe Lucia, artefice del restauro, presenterà i dettagli tecnici delle opere eseguite, evidenziando i cambiamenti più significativi. L’evento culminerà con un rinfresco, occasione per incontrarsi e condividere il risultato di un lavoro sentito e partecipato.

Una promessa per il futuro

Il restauro della Madonnina, reso possibile grazie al sostegno del Comune di Costigliole d’Asti e ai fondi europei del programma FEASR, non è soltanto un intervento di conservazione, ma un vero gesto d’amore verso un simbolo che unisce fede, arte e identità culturale. "Questo traguardo - spiega il sindaco, Enrico Cavallero, rappresenta un nuovo punto di partenza per la tutela del patrimonio locale, spronando la comunità e i visitatori a continuare a investire nella bellezza e nella storia che definiscono il Monferrato come terra di valori e tradizioni uniche".

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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