Solidarietà | 15 luglio 2025, 17:29

Un pomeriggio di solidarietà con i piccoli ucraini ospiti ad Asti

Bambini e adolescenti di Dnipro e Zaporizhzhia accolti dalla comunità astigiana per un momento di condivisione e futuro

Venerdì 11 luglio, la comunità ucraina di Asti e gli allievi dello Sportello Studenti del Castigliano hanno organizzato un pomeriggio speciale per i bambini e adolescenti provenienti dalle città di Dnipro e Zaporizhzhia, ospiti in Italia grazie all’iniziativa dell’Associazione Smyle Onlus e delle famiglie locali che li hanno accolti.

Un’occasione per costruire legami e progetti futuri

L’incontro è stato un’opportunità per rafforzare i rapporti tra i giovani ucraini e la comunità astigiana, ma anche per pianificare nuove strategie e migliorare un’iniziativa che, nata lo scorso anno, punta a offrire ai ragazzi un’esperienza di serenità e condivisione lontano dalla guerra.

"Per questi bambini e adolescenti, è fondamentale ritrovare un po’ di normalità, conoscere altri coetanei ucraini e italiani, e sentirsi sostenuti", ha sottolineato una delle organizzatrici.

Disponibilità per alfabetizzazione e mediazione culturale

Gli studenti del Castigliano e la mediatrice culturale Lesya Goncharenko hanno ribadito la loro piena disponibilità a supportare i giovani ospiti con attività di alfabetizzazione, accoglienza e traduzione, strumenti essenziali per favorire l’integrazione e il benessere psicologico.

"Vogliamo che questi ragazzi si sentano a casa, anche solo per il periodo della loro vacanza", hanno spiegato i volontari.

L’evento ha confermato l’importanza di iniziative come questa, che uniscono solidarietà, educazione e speranza in un futuro migliore.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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