Cronaca | 04 agosto 2025, 19:34

Asti, dimentica di "tirare" il freno a mano in garage: donna incastrata

Singolare incidente nel tardo pomeriggio in viale alla Vittoria: necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberare la conducente

Immagine di archivio

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Un episodio singolare ha movimentato il tardo pomeriggio di oggi in viale alla Vittoria ad Asti, dove una donna è rimasta coinvolta in un incidente domestico dalle dinamiche piuttosto inusuali.

La signora, dopo essere rientrata a casa, si è recata nel proprio garage per parcheggiare l'automobile. Tuttavia, una volta arrivata, ha dimenticato di inserire il freno a mano: l'auto, in leggera pendenza, ha iniziato a muoversi autonomamente, finendo la sua corsa contro il muro del garage.

L'impatto, seppur a bassa velocità, ha causato una situazione di emergenza: la donna è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo, non riuscendo ad aprire le portiere a causa della posizione dell'auto e dei danni riportati nella collisione.

La chiamata ai soccorsi è scattata immediatamente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Asti, che hanno dovuto lavorare per liberare la conducente dall'abitacolo danneggiato. L'operazione di estrazione si è conclusa senza particolari complicazioni grazie alla professionalità e all'esperienza dei pompieri astigiani.

La donna è stata successivamente affidata alle cure del personale del 118, che l'ha trasportata all'ospedale di Asti per i necessari accertamenti medici. Le sue condizioni non dovrebbero destare preoccupazione, ma il trasferimento in ospedale è stato effettuato a scopo precauzionale per verificare l'assenza di traumi dovuti all'impatto.

Betty Martinelli

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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