Un’altra mattina di paura e disagi a Quarto Inferiore, lungo la Statale 10, dove oggi intorno alle 6 un’auto si è ribaltata dopo aver perso il controllo. Secondo una prima ricostruzione, il veicolo procedeva a velocità sostenuta quando, probabilmente in seguito all’urto con un palo davanti all’hotel Antica Dogana, si è cappottato finendo la sua corsa distrutto.
Sul posto è intervenuta la polizia stradale e la polizia municipale, che ha trovato l’auto vuota: il conducente, infatti, si sarebbe dato alla fuga. Da accertamenti preliminari, l’auto risulterebbe rubata. Sono in corso le indagini per chiarire dinamica, responsabilità e soprattutto per rintracciare chi era al volante.
Traffico paralizzato e cittadini in strada
Alle 8 la situazione era ancora caotica: lunghe code si sono formate in entrambe le direzioni di marcia, mentre i pezzi dell’auto erano sparsi sull’asfalto, “da davanti all’albergo Antica Dogana fino alla farmacia” racconta un residente che ha assistito alle fasi successive dell’incidente.
Molti cittadini sono scesi in strada, colpiti dalla violenza dell’impatto e dalle conseguenze sul traffico. Le immagini scattate e circolate sui telefoni mostrano l’auto ribaltata e i segni evidenti dello scontro.
"Siamo stufi di essere cittadini di serie B"
Ma oltre alla cronaca del sinistro, a Quarto Inferiore torna a farsi sentire la voce della protesta. I residenti denunciano da tempo la pericolosità della Statale 10 e l’inerzia dell’amministrazione comunale.
“Anziché continuare a dire ciò che non si può fare, perché il Comune non prova a dare soluzioni e risposte ai cittadini? Non dovrebbe essere questo il compito della politica?” sbotta un gruppo di abitanti. “Siamo stufi di essere considerati cittadini di serie B. La sicurezza è un diritto di tutti, non solo di una parte della città”.
Le proposte non mancano: si parla dei cuscini berlinesi, già sperimentati a Villafranca d’Asti, oppure di un semaforo intelligente con telecamera che diventa rosso al superamento dei limiti di velocità.
“Siamo stufi – insistono i residenti – ci sono persone pagate per trovare soluzioni e dare risposte alla gente. Ora basta con i rinvii, servono interventi concreti subito”.
Una ferita aperta per la frazione
L’incidente di oggi è soltanto l’ultimo di una lunga serie. Ogni episodio aumenta l’esasperazione di chi vive a Quarto, stretto tra il traffico pesante della Statale e il timore che il prossimo schianto possa avere conseguenze ben più gravi.
La richiesta, ormai chiara e univoca, è che l’amministrazione smetta di rimandare e si assuma la responsabilità di garantire più sicurezza. Perché, come dicono i residenti, “non possiamo aspettare che sia la cronaca nera a convincere la politica a muoversi”.