Piazza Marconi, cuore della stazione ferroviaria di Asti, torna a far parlare di sé.
Negli ultimi anni questa zona è spesso balzata agli onori della cronaca, diventando uno dei luoghi più "caldi" e sorvegliati della città: teatro di numerosi episodi di microcriminalità, degrado e spesso scenario di risse e tensioni sociali. Solo ieri, ad esempio, un violento alterco tra due donne di nazionalità nigeriana ha richiesto ancora una volta l'intervento delle forze dell'ordine.
Oggi però, ad attirare l'attenzione di residenti e passanti è stato uno spettacolo decisamente insolito: la storica fontana centrale è stata trovata ricoperta da uno spesso strato di schiuma bianca, che ha trasformato l'acqua in una sorta di vasca da bagno effervescente.
L'origine della schiuma è con ogni probabilità attribuibile al solito "scherzo" di qualcuno che, gettando detersivo o sapone nei getti della fontana, ha provocato il fenomeno che già in passato si era verificato in altre città.
L'episodio di oggi aggiunge un nuovo capitolo all'immagine controversa di piazza Marconi, simbolo delle contraddizioni del quartiere attorno alla stazione: da un lato nodo strategico della mobilità urbana, dall'altro spesso palcoscenico di situazioni critiche che impongono controlli e presidio costante da parte di polizia e carabinieri.
Nonostante le difficoltà, la fontana di piazza Marconi continua a rappresentare, almeno idealmente, un punto di incontro e di passaggio tra la città e chi arriva da fuori. Nei giorni in cui la cronaca restituisce nuove immagini di degrado, episodi come quello della schiuma, seppur goliardico (?) interrogano sul rapporto tra cittadini e spazio pubblico, e invitano tutti a una riflessione più ampia sul rispetto dei luoghi comuni e sulla cura della città.
La foto scattata questa mattina mostra la fontana completamente invasa dalla schiuma, mentre l'acqua continua a zampillare creando un effetto surreale nel cuore di piazza Marconi.