Scuola | 25 agosto 2025, 12:39

Il Piemonte investe 5 milioni di euro per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità

Un piano regionale per garantire assistenza all’autonomia e alla comunicazione, rafforzando i fondi statali e gli interventi personalizzati nelle scuole superiori

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Il Piemonte persegue nel proprio impegno a favore dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, stanziando 5 milioni di euro per l’anno 2025, con l’obiettivo di garantire assistenza all’autonomia e alla comunicazione agli alunni delle scuole superiori.

 Una misura che – nelle parole del vicepresidente della Regione Elena Chiorino – "testimonia come il Piemonte non lasci indietro nessuno e abbia ben chiaro che il diritto allo studio non è uno slogan, ma un dovere costituzionale”.

I fondi si affiancano agli oltre 8 milioni di euro già attribuiti dal Governo con il Fondo unico per l’inclusione, rafforzando così gli interventi già previsti per sostenere gli alunni con disabilità fisiche, sensoriali o con bisogni educativi speciali. Nello specifico, le risorse potranno essere utilizzate per attivare interventi personalizzati, sia individuali che di gruppo, sulla base delle reali necessità segnalate da scuole e territori. "Parliamo di famiglie che ogni giorno affrontano sfide enormi: a loro dobbiamo soprattutto strumenti e soluzioni, facendo la nostra parte con risorse importanti.

Il provvedimento, adottato dalla Giunta Regionale, è inserito nel quadro dell’Atto di indirizzo per il diritto allo studio approvato dal Consiglio Regionale e prevede che vengano elaborati piani provinciali di intervento, calibrati sulle esigenze locali. Un’azione coordinata per garantire uguali opportunità di apprendimento a tutti i ragazzi, in tutto il Piemonte.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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