Cronaca | 03 settembre 2025, 15:39

Blitz dei Nas a Portacomaro Stazione: casa di riposo abusiva chiusa e ospiti trasferiti

La struttura operava senza autorizzazione. In otto vivevano all’interno, scattata l’ordinanza sindacale di chiusura immediata

Immagine generica di archivio

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A seguito di un blitz condotto dal N.A.S. dei Carabinieri di Alessandria, su delega della Procura della Repubblica di Asti, un'ordinanza del sindaco del capoluogo, Maurizio Rasero, impone la chiusura di una casa di riposo abusiva a Portacomaro Stazione.

Il provvedimento (ordinanza n. 51 del 3 settembre 2025, pubblicata all'albo pretorio del Comune di Asti) è stato emesso dopo che i militari, nel corso di un’ispezione, hanno accertato la totale assenza di autorizzazioni per l’attività assistenziale e la presenza di otto ospiti, di cui quattro non autosufficienti secondo la Commissione U.V.G. (unità di valutazione geriatrica).

La struttura, già colpita in passato da un’ordinanza di cessazione mai revocata, è risultata completamente abusiva e priva dei requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale e regionale sulle residenze socio-sanitarie. Per questa ragione, l’amministrazione comunale ha ordinato la cessazione immediata delle attività e il trasferimento dei residenti entro cinque giorni dalla notifica dell’atto, evidenziando la totale inidoneità dei locali a ospitare persone fragili.

"In caso di mancato rispetto dell’ordinanza, si legge,  è previsto il deferimento all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del codice penale".

 L’ispezione e il conseguente intervento dimostrano quanto rimanga fondamentale l’azione di vigilanza delle autorità per prevenire rischi e tutelare la salute dei soggetti più deboli, garantendo che venga fatta piena luce sulle realtà irregolari.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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